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Pioli: “Domani è un’opportunità, il collettivo deve aiutare il singolo”

Stefano Pioli

Il tecnico del Milan Stefano Pioli rispetto ai giorni scorsi non ha escluso a priori un possibile cambio modulo della sua squadra.

Stefano Pioli ha parlato della gara di domani contro il Sassuolo in conferenza stampa. “Abbiamo un’opportunità domani. Credo che per superare questo momento bisogna avere grande capacità di compattezza e di voltare pagina. Pensare troppo a quello che dovevamo fare e potevamo fare non ci aiuta. Sappiamo che possiamo fare molto meglio e siamo contenti di tornare a giocare davanti ai nostri tifosi che a Roma sono stati fonte di ispirazione: hanno dimostrato di essere compatti e di sostenerci. Tocca a noi adesso. C’è assolutamente voglia di riscatto. Nessuno deve pensare che i giocatori non vogliano superare questo momento o che non ci mettano il 100% per fare meglio. C’è sempre stata grande attenzione e volontà. Si supera questo momento lavorando, come abbiamo sempre fatto. Abbiamo sempre creduto nel nostro lavoro. Tutti i giocatori si devono sentire pronti per superare questo momento. Tutti devono essere pronti per aiutare la squadra in qualsiasi momento. Oggi abbiamo ancora un allenamento importante e deciderò. Per chi fa sport di squadra è normale che l’energia, la positività e lo spirito aumenti con le prestazioni e con i risultati positivi e che può calare con prestazioni negative. Si recupera lavorando e vincendo le partite”.

Stefano Pioli
Stefano Pioli

Possiamo uscirne tramite i risultati positivi. Ai tifosi garantiremo il nostro massimo impegno. Belle le parole ma tanto conta solo il risultato di domani. Le ultime tre partite sono state negative nel complesso. Possiamo fare tante cose meglio sia ini attacco che in difesa. In questo momento è il collettivo che deve aiutare i singoli e non viceversa. Abbiamo le risorse necessarie e le qualità per uscire da questo momento. La società si è espressa da tempo sul mercato. Stiamo recuperando gli infortunati e siamo a posto così. All’interno del gruppo non è cambiato nulla. C’è grande coesione e disponibilità. Chiaro che c’è qualche sorriso in meno e silenzio: quindi più attenzione al lavoro. Il gruppo funziona perché è consapevole e che sente molto il senso di dovere nei confronti del club e dei tifosi. Abbiamo lavorato sull’approccio. Nella fase difensiva dobbiamo essere più lucidi di reparto e individualmente. Chiaro che se i miei giocatori hanno sbagliato tanto, vuol dire che il primo responsabile sono io. In questi giorni ho cercato di essere più chiaro, semplice e diretto per cercare di lavorare meglio. Theo Hernandez ieri era in gruppo e a fine allenamento stava bene. Se oggi continua così sarà a disposizione per domani. Calabria ha preso una brutta botta ma si è allenato con la squadra e sta bene. Tomori non ci sarà. I nostri avversari stanno concretizzando con una percentuale altissima ma stiamo concedendo occasioni trpppo importanti e diventa difficile anche per il portiere. Il collettivo deve difendere meglio. Vasquez non lo vedo ancora pronto per giocare. Cambio modulo? Può essere, continuo a pensare che non sia un problema di posizioni sul campo anche perché noi le variamo spesso. De Ketelaere sta sicuramente meglio fisicamente, è più forte e strappa di più. È un trequartista offensivo e se giocherà verrà impiegato lì. Tante volte abbiamo giocato con lui i insieme a Giroud. In questo momento dobbiamo pensare partita dopo partita. Da questi momenti si viene fuori anche con partite sporche, magari vincendo domani tornerà autostima e risultati e belli come siamo sempre stati. Fino alla partita con Lecce segnavamo in media due gol a partita. Dopo nelle ultime partite abbiamo fatto molto meno: costruzione troppo lenta e abbiamo fatto fatica a superare la prima pressione avversaria. Bakayoko è a disposizione, si allena bene e poi faccio le scelte migliori per la squadra. Il fulmine dev’essere la consapevolezza del momento che stiamo vivendo che va affrontata come una grande possibilità e sfida. Adesso siamo noi che dobbiamo credere in quello che stiamo facendo e che dobbiamo fare di tutto per uscire da questo momento delicato. Questo fulmine può capitare in qualsiasi partita: speriamo che capiti a nostro vantaggio. Krunic è rientrato da poco. È un giocatore intelligente. Dobbiamo fare le cose semplici e dobbiamo lavorare bene con continuità nei 90 minuti in entrambe le fasi di gioco. Ogni pallone può essere decisivo“.


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