Panchina Milan, una vecchia pista torna in gioco: il retroscena che potrebbe cambiare tutto

Panchina Milan, una vecchia pista torna in gioco. Le ultime indiscrezioni rivelano che sarebbe in corsa per prendere il posto di Conceicao.

Il nuovo direttore sportivo del Milan resta uno dei temi più caldi delle ultime settimane, poiché da questa scelta potrebbero dipendere molte delle prossime mosse strategiche del club. La Gazzetta dello Sport ha svelato i dettagli di un nuovo piano che, se confermato, avrebbe del clamoroso. Nel frattempo, prosegue anche la ricerca del nuovo allenatore, con nuovi dettagli che stanno emergendo e che potrebbero presto orientare in modo decisivo la scelta della dirigenza rossonera per il futuro della panchina.

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Le chance di Conceicao al Milan

Sergio Conceição sta rilanciando le proprie ambizioni di sedersi sulla panchina rossonera, puntando a un traguardo che manca al Milan dal lontano 2007/08: vincere due trofei in una singola stagione. All’epoca, sotto la guida di Carlo Ancelotti, il club conquistò la Supercoppa Europea e il Mondiale per Club. Quest’anno, dopo il successo in Supercoppa Italiana, il Milan si gioca una parte fondamentale della stagione nella finale di Coppa Italia. Se riuscirà a vincere il sesto trofeo nazionale della sua storia, Conceição avrà dato il massimo, ma nonostante ciò, un addio sembra sempre più probabile. Ogni decisione sul suo futuro sarà presa al termine della stagione, insieme al nuovo direttore sportivo.

Una vecchia pista torna in gioco: il retroscena che potrebbe cambiare tutto

Maurizio Sarri è uno dei profili da tenere seriamente in considerazione per la panchina del Milan nella stagione 2025/2026. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, l’ex tecnico di Juventus, Napoli e Chelsea, attualmente libero dopo le dimissioni dalla Lazio nel marzo 2024, rappresenta una candidatura concreta. Sarri ha esperienza, idee di gioco chiare e un palmarès di tutto rispetto, con uno Scudetto vinto in bianconero e un’Europa League conquistata con il Chelsea. Già in passato era stato vicino ai rossoneri e ora attende la chiamata giusta per rilanciarsi ai massimi livelli. La decisione definitiva, però, dipenderà dalla nomina del nuovo direttore sportivo e dalla linea che prenderà l’amministratore delegato Giorgio Furlani. Sarri resta un’opzione viva per guidare un Milan che ha bisogno di ripartire con ambizione.