Pacchioni: “Il Milan per reagire deve avere l’acqua alla gola. Su Pioli…”

Paolo Pacchioni, intervistato in esclusiva da Milannews.it, traccia un bilancio della stagione rossonera e sulla sua evoluzione futura.

La stagione ha scavallato il fatidico giro di boa ed è quindi tempo di tracciare un primo bilancio per capire ciò che ha funzionato e ciò che invece necessita una verifica. Paolo Pacchioni, conduttore radiofonico di Rtl 102.5, intervistato in esclusiva da Milannews.it ha commentato l’andamento della rosa di Pioli. Il Milan visto fino a qui ha dato a volte l’impressione di voler fare qualcosa ma di non riuscirci, come se fosse sempre mancato l’acuto giusto per sprintare in modo più deciso verso obiettivi di maggior rilievo. Anche Pacchioni sostiene questa impressione: “E’ una squadra che, per dare parvenza di reazione, deve sempre arrivare con l’acqua alla gola. E’ una dinamica che preoccupa”.

Mercato ed obiettivi del Milan

Nonostante il mercato estivo non sia stato avaro di acquisti, complice anche un capitolo infortunio molto ricco, era lecito forse aspettarsi dal mercato invernale interventi più sostanziosi sul mercato. Il reparto più esposto era senza dubbio la difesa, falcidiata da assenze ed infortuni anche di lunga data. Lo stesso Pacchioni nutre dei dubbi sul mercato rossonero: ” è’ stato un mercato senza troppi alti, né troppi bassi. Gabbia è un profilo funzionale, Terracciano è più una scommessa da valutare in corso d’opera”. L’esclusione dalla Champions League brucia ancora, soprattutto considerando le modalità con cui è avvenuta. Restano però in piedi obiettivi di tutto rispetto, come ad esempio trionfare in Europa League, una competizione che il Milan non ha mai vinto. Pacchioni sostiene che: “in campionato l’obbligo è e deve essere la qualificazione in Champions League. Vincere l’Europa League rappresenterebbe una svolta non poco considerevole nella stagione rossonera“.

Il futuro di Pioli

Proprio in queste Pioli sembra sempre più distante dalla panchina rossonera della prossima stagione. Il nome di Conte prede consistenza ogni ora di più, così come le voci di mercato sulla trattativa si rincorrono senza sosta. Pacchioni su Pioli ha però un altro pensiero, ritiene infatti che: “le colpe legate al rendimento altalenante dei rossoneri non sono certamente tutte dell’attuale tecnico rossonero, così come gli infortuni”.