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Novità decisive su San Siro: questo vuol dire solo una cosa

San Siro

Il Meazza non ospiterà la finale di Champions del 2027, ciò vuol dire che rossoneri e nerazzurri sono intenzionati a ristrutturarlo.

Emergono novità rilevanti riguardanti il futuro dello stadio San Siro di Milano. I due club calcistici più influenti della città, l’Inter e il Milan, sono al centro di una decisione strategica che potrebbe ridefinire il panorama dell’ospitalità sportiva in città. Questa decisione si collega strettamente all’annuncio recente che vede la città esclusa dagli ospitanti della finale di Champions League del 2027, ma anche all’approvazione di un progetto di ristrutturazione ambizioso per lo storico stadio.

La novità

Lo stadio San Siro, iconico impianto che ha ospitato innumerevoli incontri memorabili, non sarà la sede della finale di Champions League nel 2027. Questa decisione dell’UEFA si collega direttamente alla necessità di presentare strutture prive di cantieri aperti, una condizione che San Siro non potrebbe garantire a causa dei tempi previsti per la sua ristrutturazione.

Gerry Cardinale
Gerry Cardinale

Accordo per la ristrutturazione di San Siro

Milan e Inter sembrano orientate ad abbracciare una soluzione condivisa per il futuro di San Siro, declinando i precedenti progetti di costruire nuovi stadi di proprietà. La proposta accettata, portata avanti dalla società di costruzioni Webuild, prevede una ristrutturazione dell’impianto esistente, con un budget previsto intorno al mezzo miliardo di euro, costi che sarebbero ripartiti equamente tra i due club. Questa direzione, fortemente sostenuta dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e comunicata in modo favorevole alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e alla UEFA, offre una prospettiva economica e temporale più vantaggiosa per i club rispetto alla costruzione di nuovi stadi.


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