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“Non sono il presidente del Milan ma ho un desiderio”, Ibra a Riyadh svela il “piano” rossonero
Ibra esce allo scoperto e rivela da Riyadh: “Non sono il presidente del Milan ma ho un desiderio”. Ecco il “piano” rossonero.
È tempo di Supercoppa Italiana. Il Milan, dopo aver cambiato la guida tecnica passando da Paulo Fonseca a Sergio Conceição, si appresta a vivere una serata, sperando due, di gala a Riyadh. La squadra rossonera si prepara ad affrontare l’avversario di turno, con l’obiettivo di portare a casa il trofeo e consolidare una nuova identità sotto la guida del tecnico portoghese.
Il match, che si disputerà in Arabia Saudita, rappresenta una grande opportunità per il Milan di mettere in mostra la propria forza e determinazione. Dopo l’arrivo di Conceição, il club è pronto a dare il massimo per dimostrare di poter essere competitivo a livello nazionale e internazionale, con l’obiettivo di conquistare il primo trofeo stagionale.
“Non sono il presidente del Milan ma…”
Zlatan Ibrahimovic, in rappresentanza del Club rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni decisamente interessanti. Il campione svedese ha parlato della sfida imminente, mostrando grande fiducia nella squadra e sottolineando quanto sia importante per il Milan portare a casa la Supercoppa Italiana. Il suo spirito di leadership resta fondamentale per il gruppo.
Ibra: “Non sono il presidente del Milan ma ho un desiderio”
Il pranzo istituzionale organizzato presso l’Ambasciata italiana di Riyadh ha visto la partecipazione dei vertici di Milan, Atalanta, Inter e Juventus, le quattro squadre italiane protagoniste della EA Sports Supercup 2025. Durante l’incontro, i rappresentanti dei club hanno pronunciato discorsi di ringraziamento, mettendo in evidenza l’importanza della quinta edizione della Supercoppa Italiana, che si svolgerà in Arabia Saudita. Questo evento rappresenta un’importante vetrina per il calcio italiano a livello internazionale, sottolineando la crescente influenza e presenza delle squadre della Serie A in Medio Oriente. Ibrahimovic, in particolare, ha affermato: “Non sono il presidente del Milan e sono un uomo di poche parole, ringrazio l’ambasciatore per l’invito e mando un grande in bocca al lupo alle squadre presenti, spero in grandi partite”.
Una vittoria che cambierebbe tutto
Vincere la Supercoppa Italiana sarebbe senza dubbio un ottimo punto di partenza per il neo tecnico rossonero Conceicao e per il Milan. La vittoria in una competizione prestigiosa come questa rappresenterebbe un segnale forte delle ambizioni del club sotto la nuova guida tecnica. Potrebbe fornire al gruppo una carica di fiducia e motivazione, creando le basi per una stagione di successi e dimostrando che il Milan è pronto a competere al massimo livello.
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