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Nesta: “Il Milan può aprire un’era, la seconda stella è a portata di mano”

Alessandro Nesta

L’ex difensore del Milan Alessandro Nesta crede che i rossoneri abbiano le carte in regola per ripetere il successo della scorsa stagione.

Nesta è stato intervistato dal Corriere della Sera e ha parlato della nuova stagione e delle ambizioni dei rossoneri. “Il Milan può aprire un’era. L’anno scorso ha vinto a sorpresa ma con merito. E ora può ripetersi. Giocatori, personalità, esperienza: la seconda stella è a portata di mano”, ha detto. “Ero più scettico l’anno scorso. La squadra è cresciuta. Immagino un testa a testa con il Napoli. Sono le squadre con le idee più chiare: club, allenatore, giocatori. C’è una pianificazione precisa. Probabilmente Stefano Pioli è stata la persona principale dietro la rinascita del Milan negli ultimi due anni; arrivato in mezzo allo scetticismo generale, ha smentito i critici con uno stile di calcio moderno che ha aiutato i giovani giocatori a crescere”.

Pierre Kalulu
Pierre Kalulu

“Sono onesto, l’ho sempre considerato un ottimo allenatore, già alla Lazio e alla Fiorentina, ma non avrei mai immaginato che fosse così bravo. Ha fatto una grande impresa”, ha detto Nesta. “Kalulu e Tomori sono difensori moderni, hanno coraggio, giocano in alto e non hanno paura dell’uno contro uno. Certo, se fossero italiani sarebbe meglio per la nazionale, ma non è così. Pazienza.” Nesta, infine, ha pensato anche ad Alessio Romagnoli e alla sua decisione di lasciare il club e passare alla Lazio. “In ogni caso ha giocato per diversi anni al Milan ad alti livelli. Poi sono arrivati ​​nuovi difensori e lì ha giocato meno. Ha fatto una scelta di cuore, è tornato a casa, in un club importante, con un allenatore che fa giocare bene le sue squadre. Per me ha fatto bene”.

 


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