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Moviola Cagliari-Milan, “il gol era da annullare”: svista clamorosa, è polemica
Il Milan non va oltre il pareggio a Cagliari ma è polemica arbitrale, “il gol era da annullare”. Ecco cosa è successo all’Unipol Domus.
Il Milan pareggia 3-3 a Cagliari all’Unipol Domus. Gli uomini di Fonseca si fanno riprendere per ben due volte, e sardi trovano il pareggio definitivo al minuto 89 con una rete scenografica che spegne i sogni rossoneri di dare seguito alla vittoria di Madrid.
Fallito quindi il test di maturità per il Milan che, ancora una volta, ricade in errori ciclici che non permettono il salto di qualità. Al netto di questo però è doveroso considerare il grave errore dell’arbitro che convalida una rete ai padroni di casa che era da annullare. Quanto accaduto all’Unipol Domus è davvero clamoroso.
Milan, esame fallito
Inutile accampare scuse, o trovare alibi per giustificare l’ennesimo esame fallito da parte del Milan. Fonseca aveva avvertito tutti in conferenza, sottolineando che “non vincere a Cagliari si sarebbe vanificata la vittoria di Madrid”. Il monito del mister non ha trovato riscontro in campo, all’Unipol Domus si sono evidenziati i soliti problemi di attenzione, di attitudine a difendere con precisione e senza sbavature. Molti gli errori individuali, molte le “amnesie”, che hanno spianato la strada al Cagliari a depositare la palla in rete 5 volte, due di queste in fuorigioco. Così non può andare bene senz’altro, così come non va affatto bene quanto fatto dall’arbitro che avrebbe dovuto annullare una delle reti del Cagliari. La decisione di Fabbri alimenta polemica e discussione in quel di Cagliari perché alle difficoltà del Milan si è sommata anche quella dell’arbitro mal aiutato dal VAR.
Il gol era da annullare
Luca Marelli, negli studi di DAZN, ha commentato senza mezzi termini quanto accaduto all’Unipol Domus, offrendo un’analisi dettagliata e ricca di particolari che colpevolizza la scelta dell’arbitro e del VAR di annullare la prima rete del Cagliari con la quale i sardi hanno sbloccato la partita. In particolare l’ex arbitro ha affermato che “nella prima rete del Cagliari c’è la posizione di Luvumbo che sembra oltre l’ultimo difendente, e si trova sulla linea di visione di Maignan. Il portiere del Milan si sposta verso sinistra per cercare di vedere qualcosa. Luvumbo è in posizione di fuorigioco a mio parere ed è in posizione punibile, che non ha lasciato la visione a Maignan. E’ una rete che doveva essere una rete annullata per fuorigioco attivo del giocatore del Cagliari. Andava valutato l’impatto del giocatore in fuorigioco sul portiere”.
L’errore dell’arbitro non sia un alibi
Chiarito che l’arbitro ha commesso un errore nel convalidare la rete del vantaggio del Cagliari è però importante aggiungere, per onestà intellettuale, che il Milan non vince in Sardegna per errori personali. Al minuto 89, prima della terza rete dei padroni di casa, i rossoneri erano in vantaggio, e questo doveva bastare per portare a casa i tre punti. Troppi errori in difesa, così come ha sottolineato Fonseca a fine gara. Caro Milan, così non va proprio.
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