Il suo ritorno non ha funzionato e ora il Milan non riesce a cederlo

Il ritorno di Tiemoue Bakayoko al Milan non ha funzionato, i rossoneri vorrebbero cederlo ma non sarà facile.

Dopo aver trascorso la stagione 2018-19 al Milan in prestito agli ordini di Gennaro Gattuso, si parlava che Bakayoko addirittura potesse diventare un giocatore rossonero a titolo definitivo. Alla fine c’è voluto fino al 2021 per vedere il ritorno del francese, questa volta in prestito biennale, ma potrebbe finire in anticipo.

Ha collezionato appena 18 presenze in tutte le competizioni per un totale di 607 minuti la scorsa stagione, e MilanNews parla del perché il suo ritorno non è andato secondo i piani. Le idee di Pioli si basano innanzitutto su un gioco basato sul pressing, che accetta l’uno contro uno in ogni situazione e che ha un ritmo completamente diverso rispetto allo stile di Gattuso.

Quando un giocatore non riesce ad adattarsi a un determinato ambiente e modo di giocare, tutti i suoi limiti vengono scoperti, ed è diventato evidente che Bakayoko semplicemente non è compatibile con il modo in cui gioca questo Milan.

Insieme al Chelsea e ai suoi agenti, il Milan sta lavorando per trovare la migliore soluzione possibile per tutti i soggetti coinvolti che in generale significa partire e trovare un altro club. L’interesse di Nottingham Forest e Galatasaray è noto, e nei prossimi giorni la situazione prenderà forma con maggiore chiarezza.