Milan “venduto” agli arabi, arriva una “conferma” clamorosa: “E’ possibile”, la voce pronta a scuotere il mondo rossonero

Milan “venduto” agli arabi, arriva una “conferma” clamorosa. Una voce autorevole conferma che qualcosa di grosso potrebbe accadere.

Il Milan potrebbe davvero cambiare volto da qui a breve e, sorprendentemente, anche proprietà. Sì, avete letto bene, anche proprietà. Nelle ultime ore La Gazzetta dello Sport ha rivelato l’ingresso in scena di Gerry Cardinale, con una mossa decisa che segna un cambiamento radicale per il club. La strategia del numero uno di RedBird è chiara e ambiziosa, portando il Milan verso una nuova fase. Ma non è tutto: nuove voci provenienti dal mondo arabo stanno scuotendo l’ambiente rossonero, alimentando indiscrezioni su possibili investimenti o acquisizioni che potrebbero influenzare profondamente il futuro del club.

Una vigilia di Milan-Inter anomala

La vigilia di Milan-Inter è particolarmente infuocata, con la polemica sulla designazione arbitrale che sta alimentando il malcontento tra i tifosi rossoneri. I precedenti, sfavorevoli per il Milan, hanno sollevato diverse critiche nei confronti della scelta dell’arbitro, creando un clima teso in vista del derby. I tifosi sono divisi tra l’ansia per l’ennesima sfida stagionale contro i cugini nerazzurri e le voci sempre più insistenti sul futuro del club, che potrebbero coinvolgere non solo la panchina di Conceicao, ma anche la struttura stessa del Milan, con cambiamenti che potrebbero modificare profondamente le fondamenta del club.

Milan “venduto” agli arabi, arriva una “conferma” clamorosa

Marco Samaja, amministratore delegato della parte italiana della banca d’affari internazionale Lazard, ha suscitato grande curiosità durante il “Merger & Acquisition Summit 2025”, parlando di calcio e finanza e di come i due mondi siano sempre più connessi. Le sue parole che hanno acceso l’attenzione dei tifosi del Milan sono state quelle riguardanti il fondo saudita PIF: “PIF ha comprato il Newcastle, ma non è una squadra con cui puoi esercitare quel soft power che i sauditi intendono esercitare attraverso lo sport. I sauditi cambiano molto velocemente i loro punti di vista, in questo momento sono più focalizzati per far sì che ogni partnership abbia un ritorno sul territorio. Visti i rapporti tra il nostro governo e quello saudita, non escluderei che un domani PIF possa tornare a guardare squadre come Inter, Milan o Juventus“.