Milan, tra i turbini del mercato c’è il derby. Squadra strigliata con un solo concetto fondamentale

Ieri a Milanello Ibrahimovic , Furlani e Moncada hanno catechizzato la squadra dopo la pessima figura di Zagabria e prima di un derby che vale molto. Le loro parole fanno leva su qualcosa di molto di più importante di qualsiasi nuovo innesto.

Il Milan si trova di fronte a un momento delicato. Dopo la sconfitta in Croazia, l’atmosfera a Milanello è diventata tesa. La dirigenza ha voluto far sentire la propria presenza, inviando un segnale chiaro alla squadra. L’obiettivo della stagione rimane la qualificazione alla prossima Champions League, ma il percorso si è complicato. Ibrahimovic, Furlani e Moncada hanno seguito da vicino la sessione di allenamento, osservando i giocatori con attenzione. Conceiçao, deluso dalla prestazione contro la Dinamo, ha parlato con il gruppo, cercando di scuotere gli animi. La necessità di una reazione immediata è evidente, soprattutto con un calendario così fitto di impegni.

Un atteggiamento ancora non adeguato

Oltre all’aspetto tattico, il problema più grande sembra essere mentale. Conceiçao fatica a comprendere come una squadra di questo livello possa affrontare certe partite con poca determinazione. Non è questione di moduli o schemi, ma di atteggiamento. L’allenatore portoghese ha cercato in tutti i modi di stimolare il gruppo, ma le risposte sul campo sono state altalenanti. La continuità nei risultati non arriva, e ogni passo avanti sembra essere seguito da un’improvvisa frenata. La dirigenza è consapevole della situazione e ha discusso con il tecnico delle prossime mosse, soprattutto in ottica mercato. Rinforzare la rosa può essere una soluzione, ma senza una svolta caratteriale, i problemi rischiano di restare.

Derby: questione di spirito

Domenica arriva il derby, un crocevia fondamentale per la stagione rossonera. La sfida con l’Inter non è solo una questione di classifica, ma anche di prestigio. Un’altra prova sottotono sarebbe difficile da accettare, soprattutto dopo l’ultima prestazione in Europa. Conceiçao ha ribadito che servono uomini, prima ancora che giocatori. La dirigenza ha parlato con alcuni elementi chiave della rosa, sottolineando l’importanza di affrontare la gara con lo spirito di squadra giusto. Un risultato negativo potrebbe mettere in discussione molte certezze, mentre una vittoria darebbe nuova fiducia all’ambiente. In campo serviranno carattere, personalità e coraggio: qualità che contro la Dinamo sono completamente mancate.