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Milan, Torriani convince Fonseca: ecco il suo nuovo ruolo

Paulo Fonseca

Paulo Fonseca è rimasto decisamente impressionato dalle prestazioni e dalla sicurezza di Torriani al punto di promuoverlo in prima squadra.

La situazione portieri del Milan si sta facendo intricata e strategica, con il club rossonero che cerca di navigare tra infortuni, potenziali nuovi acquisti e i talenti emergenti dalle proprie fila. Al centro della scena troviamo Mike Maignan, la cui assenza temporanea e l’infortunio di Marco Sportiello hanno acceso i riflettori sui giovani portieri e su possibili movimenti di mercato.

Una porta da difendere

Il ruolo di portiere nel calcio non è mai stato tanto cruciale e delicato, e per un club storico come il Milan, avere certezze tra i pali è fondamentale. La conferma di Maignan come titolare indiscusso non sorprende vista la sua qualità, ma è l’infortunio di Sportiello a preoccupare, lasciando vacante, per almeno due mesi, il ruolo di secondo.

Theo Hernandez e Mike Maignan
Theo Hernandez e Mike Maignan

Il mercato e i giovani talenti

In questo scenario è emerso il nome di Simone Scuffet, un tempo considerato uno dei portieri italiani più promettenti. La sua recente stagione a Cagliari ha riacceso l’interesse intorno al suo nome, e il Milan sembra pronto a investire circa 3 milioni di euro per il suo trasferimento. D’altra parte, il club potrebbe anche decidere di puntare sulla crescita interna, con il giovanissimo Lorenzo Torriani, e magari Lapo Nava, che già ha avuto modo di mostrarsi lo scorso anno, a competere per un posto in squadra.

La strategia dei portieri

Il dibattito si accende soprattutto tenendo in considerazione i vari scenari possibili con il rientro di Sportiello: l’inserimento di Scuffet potrebbe infatti ridisegnare le gerarchie, proponendo una competizione sana ma vigorosa tra i portieri per il ruolo di riserva. In quest’ottica, il giovane Torriani potrebbe temporaneamente ricoprire il ruolo di terzo portiere, salvo poi potersi spostare nuovamente nel Milan Futuro, un progetto dedicato ai talenti emergenti del club, una volta recuperato Sportiello.

Futuro incerto per Nava

L’incognita rimane intorno a Lapo Nava, che, nonostante avesse guadagnato attenzioni nello scorso anno, potrebbe ambire a trovare più spazio altrove, con la Serie B che potrebbe rappresentare una valida alternativa per accumulare esperienza. La sua permanenza, dunque, dipenderà molto dagli esiti del mercato e dalle decisioni tecniche in vista della nuova stagione.

Conclusioni

Il Milan si trova quindi a navigare in acque complesse riguardo il proprio reparto portieri, dovendo bilanciare tra il recuperare gli infortunati, integrare nuovi acquisti e valorizzare i giovani talenti. Ogni scelta sarà determinante per costruire una squadra solida e competitiva, con la speranza che ogni componente possa contribuire al meglio al successo del club. Le prossime mosse di mercato e le decisioni tecniche forniranno risposte importanti su come il Milan intende affrontare questa sfida.


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