Milan su De Cuyper, ma un nuovo ostacolo rischia di frenare l’affare

Il Milan pianifica il futuro della fascia sinistra con mosse strategiche per sostituire Theo Hernandez e costruire una squadra competitiva.

Il Milan è concentrato a plasmare una squadra competitiva e versatile, con particolare attenzione alla fascia sinistra, un settore cruciale del campo. Dopo aver sistemato diverse priorità in attacco e centrocampo, ora si guarda con attenzione alla potenziale partenza di Theo Hernandez. L’Al-Hilal sembra sempre più vicino a concludere un accordo per il terzino francese, il che implica la necessità di trovare un sostituto di valore per mantenere alto il livello della squadra.

Maxim De Cuyper come obiettivo principale per colmare il vuoto lasciato da Theo Hernandez

Tra i nomi indicati per sostituire Theo Hernandez, spicca quello di Maxim De Cuyper, giovane talento del Club Bruges. Il Milan ha già avviato i contatti per portare il belga a San Siro, con una proposta che si aggira tra i 16 e i 17 milioni di euro. Secondo calciomercato.com, i dialoghi con il club belga si sono intensificati nelle ultime settimane, segno di una trattativa che sta prendendo forma. De Cuyper, reduce da una stagione positiva in patria, è visto come il candidato ideale per raccogliere l’eredità tecnica e atletica lasciata da Theo. La dirigenza rossonera punta a chiudere l’affare al più presto, per evitare di rimanere scoperta sulla corsia mancina.

La concorrenza della Roma e la strategia del Milan per anticipare i tempi

Nonostante l’interesse del Milan per De Cuyper, la concorrenza non manca. La Roma sta monitorando attentamente la situazione, in vista di una possibile partenza del loro terzino, Angelino. I giallorossi hanno avviato contatti con l’entourage del giocatore belga, ma il Milan è fiducioso che la sua programmazione anticipata possa fare la differenza. La dirigenza di via Aldo Rossi è determinata ad accelerare i tempi, consapevole dell’importanza di non stravolgere il sistema di gioco attuale. L’obiettivo è mantenere la competitività sulla fascia sinistra, un settore chiave per il Milan del futuro, che potrebbe presto parlare fiammingo.