Quindici ammonizioni, tre espulsioni e ventidue provvedimenti complessivi (contando le squalifiche): gli arbitri non hanno fatto sconti al Milan.
Dodici rigori a favore (undici dei quali nettissimi, indiscutibili), ma anche tante, troppe sanzioni in campo, spesso inventate. Altro che favori arbitrali: i rossoneri, nelle ultime cinque partite di campionato, hanno subito ben ventidue provvedimenti disciplinari.

Quindici ammonizioni, cinque giocatori squalificati e due espulsioni (tutt’altro che giusta quella di Tonali a Benevento): gli arbitri non hanno fatto sconti al Milan. Al contrario: la squadra di Pioli è stata più volte colpita da decisioni sbagliate, cartellini gialli incomprensibili e “rossi” un po’ troppo severi. Ma è così che va il calcio, e nessuno in via Aldo Rossi ha mai pensato di lamentarsi. Questione di stile, ovviamente.