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Calciomercato

Milan, pressing per Lukaku: il Diavolo tenta l’anticipo al Napoli di Conte

Romelu Lukaku

Il Milan studia la formula giusta per convincere il Chelsea a cedere Lukaku. I rossoneri tentano di anticipare il Napoli bloccato da Osimhen.

Il Milan, dopo le difficoltà ormai sempre più insormontabili per Zirkzee, sembra aver virato le proprie mire su Lukaku. Il belga, dopo il prestito alla Roma, è in cerca di una nuova avventura dato che il club inglese non ha alcuna intenzione di puntare su di lui. In Italia, oltre al Milan, anche il Napoli è forte sul giocatore, soprattutto perché sulla panchina azzurra siede Antonio Conte, l’allenatore con cui il belga ha offerto la sua miglior versione. Il Milan però ha dalla sua carta da giocarsi per soffiarlo ai partenopei. La Gazzetta dello Sport, sulle proprie colonne, ha fatto il punto sulla trattativa.

La carta del Milan

Il Milan – spiega la rosea – ha dalla sua una carta da giocarsi per anticipare il Napoli alla cora per Lukaku: il fattore tempo. Quest’ultimo infatti sorride ai rossoneri, meno ai partenopei che senza la cessione di Osimhen non possono portare a termine l’operazione. Ecco la falla dunque che potrebbe allontanare il matrimonio tra il belga e Conte. I rossoneri però non vorrebbero acquistarlo a titolo definito, e propongono un prestito oneroso intorno ai 6 milioni e il diritto di riscatto da discutere l’anno venturo. I Blues chiedono 40 milioni, cifra che il Milan non intende corrispondere agli inglese, soprattutto valutando i 31 anni del belga.

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku

Il contratto di Lukaku e i contatti con il Chelsea

I buoni rapporti con il Chelsea- scrive la rosea – sono dimostrati anche dai recenti dialoghi avvenuti per Trevoh Chalobah per la difesa e Carney Chukwuemeka per il centrocampo. Non sarebbe infatti la prima volta che il Milan e il club inglese concertino un affare, dopo quelli per Tomori, Pulisic e Loftus-Cheek. Ragioni che spingono a ritenere che sia possibile un accordo per Lukaku, per cui il Milan può usufruire del decreto crescita per avere un notevole risparmio alla voce stipendio dato che il belga percepisce 7.5 milioni netti a stagione.


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