Pioli non cambierà il modulo di riferimento, ma sta comunque studiando delle varianti tattiche per un Milan sempre più performante.
Il 4-2-3-1 ha portato ottimi risultati e resterà quindi il modulo di riferimento per il Milan. Tuttavia, secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, non è da escludere che mister Pioli possa pensare ad altri sistemi di gioco per avere a disposizione maggiori soluzioni tattiche da sfruttare anche a gara in corso.

Ad esempio, l’allenatore rossonero potrebbe optare per il “rombo” in mezzo al campo. Un 4-3-1-2 con Tonali vertice basso, Kessié e Bennacer mezzali e Calhanoglu alle spalle dei due attaccanti (Ibrahimovic più uno tra Leao Mandzukic).
Altra alternativa potrebbe essere il classico 4-4-2, con due esterni come Rebic e Saelemaekers, due mediani di centrocampo e due punte là davanti. Far coesistere Ibra e Mandzukic, infatti, è uno degli obiettivi di Stefano Pioli: il mercato di gennaio ha regalato nuove opportunità al tecnico milanista, che ora dovrà riuscire a sfruttare a pieno la rosa.