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Calciomercato

Milan, muro per Theo: la richiesta del Club spaventa, il giocatore attende risposte

Theo Hernandez

Il Milan fa muro per Theo chiedendo dagli 80 milioni in su per liberarlo. Le pretendenti frenano ma il giocatore si aspetta risposte.

Il mercato del Milan si articolerà anche in funzione dei rinnovi di contratto. La situazione di Maignan e ancor di più quella di Theo, rappresentano una bella gatta da pelare per i vertici di Via Aldo Rossi. La scadenza nel giugno 2026 impone alla società di agire quest’estate, o con il rinnovo o eventualmente con la cessione. Le sirene estere per il terzino suonano sempre più forte e la dead line si avvicina pericolosamente. Mirko Calemme, giornalista di AS, ha fatto il punto in merito alla situazione di Theo e del suo futuro al Milan.

Il muro del Milan

Il Milan si piega ma non si spezza. I vertici di Via Aldo Rossi hanno alzato il muro a tutte le pretendenti a Theo chiedendo dagli 80 milioni in su per lasciarlo partire. Bayern Monaco e PSG, le squadre maggiormente interessate al giocatore, dinanzi a tale richiesta avrebbero fatto un passo indietro, considerando eccesiva la richiesta del Milan. Quest’ultimo infatti ha la ferma volontà di proseguire con Theo, convinto e determinato a trovare un’intesa così come ha fatto nelle ultime settimane, così come farà al termine dell’Europeo.

Theo Hernandez
Theo Hernandez

O rinnovo o cessione

La situazione di Theo è molto chiara: il giocatore vuole il Milan ma, giustamente, lo vuole a condizioni che premino il suo talento. Mirko Calemme, attraverso un posto sul proprio profilo X, riporta infatti che “il terzino aspetta una proposta di rinnovo a vita dal Milan oppure che i rossoneri negozino la sua cessione”. Palla che passa ora nella metà campo del Club di Via Aldo Rossi che, qualora decidesse di riconoscere al giocatore pari trattamento economico di Leao, troverebbe in breve la soluzione al problema. Le prossime settimane, in tal senso, saranno decisive per il futuro del francese. La volontà del Milan, ribadiamo, è quella di trovare l’intesa con il giocatore, considerato punto fermo della squadra. La società in tal senso nutre un cauto ottimismo e dopo gli Europei riaffronterà la questione con Theo.


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