Milan, Morata e Abraham continuano il digiuno. Contrattempo Gimenez che ora diventa una necessità

I due attaccanti rossoneri non garantiscono pericolosità sotto porta e l’hanno dimostrato anche ieri a Zagabria. L’obbiettivo rossonero invece esce dal campo a Lille ed ora diventa quasi una necessità per il Milan.

Il Milan si trova ad affrontare una crisi offensiva che rischia di compromettere le ambizioni stagionali. I centravanti attualmente in rosa non riescono a garantire il contributo richiesto, con prestazioni opache e una scarsa incisività sotto porta. Morata, da possibile trascinatore, si è trasformato in un giocatore impalpabile, incapace non solo di segnare ma persino di rendersi pericoloso. Il suo ultimo gol in Champions risale alla trasferta contro il Real Madrid, mentre in campionato il digiuno prosegue dalla rete contro il Cagliari. Abraham, subentrato nel finale dell’ultima gara, ha provato almeno un tiro, ma la sua presenza in campo è stata quasi marginale. Jovic, fuori dalla lista Champions, non è stato nemmeno convocato e sembra non volersene andare, mentre il giovane Camarda non ha trovato spazio nemmeno nei minuti finali.

Ci si aggrappa ai soliti

In questo contesto, il peso dell’attacco ricade interamente su Leao e Pulisic, un’asse che garantisce giocate di qualità ma che non può reggere da sola il peso dell’intero reparto offensivo. Il gol realizzato dall’americano nella brutta serata di ieri ha rappresentato l’unico lampo in una serata difficile, confermando il suo momento positivo in termini di numeri personali. Con dodici reti stagionali, di cui quattro in Champions, Pulisic è diventato il primo giocatore statunitense a segnare più di tre gol in una singola edizione della competizione. Un dato che dimostra la sua centralità nel progetto rossonero, ma che al tempo stesso evidenzia una dipendenza eccessiva da lui e Leao, un problema che potrebbe risultare fatale nei momenti decisivi della stagione.

Gimenez diventa una necessità

In questa situazione, la necessità di un rinforzo in attacco diventa sempre più urgente. Il nome su cui il Milan ha puntato è quello di Santiago Gimenez, attaccante del Feyenoord che sembrava a un passo dall’arrivo prima dell’infortunio subito nella partita di Champions contro il Lille. Le prime valutazioni mediche hanno escluso problemi gravi, il che lascia aperta la trattativa. Il club rossonero è pronto a presentare un’offerta superiore ai 30 milioni, comprendente bonus e una percentuale sulla futura rivendita. Intanto il Tottenham ha chiesto informazioni su Okafor, mentre Chukwueze, nonostante le richieste ricevute, non lascerà Milano. Jovic, rifiutata la destinazione Monza, rischia di restare fuori non solo dalla Champions ma anche dalla lista per la Serie A. Il tempo per trovare una soluzione stringe e il Milan non può più permettersi di aspettare.