Milan-Monza, vittoria rossonera nella protesta: i voti della Gazzetta

Il Milan vince una partita inutile contro un Monza già retrocesso in un clima surreale a San Siro: i giudizi della rosea sul match.

Finalmente questa stagione 2024/2025 del Milan è conclusa, l’unica buona notizia per i tifosi rossoneri negli ultimi mesi. Nella giornata di ieri la contestazione è stata durissima: a Casa Milan un corteo di sostenitori milanisti ha intonato cori contro tutte le figure della società, con striscioni molto chiari ed espliciti, poi a San Siro la Curva Sud si è disposta per formare la scritta ‘Go home’ e dopo quindici minuti di gioco ha abbandonato l’impianto. Quando una partita fa parlare più del contorno rispetto a quello che si è visto in campo, fa capire quanto non fosse importante la gara in sé.
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I voti ai rossoneri

Nei padroni di casa brilla ancora una volta Joao Félix (7) che trova il secondo gol consecutivo con una bella punizione: migliore in campo secondo la Gazzetta dello Sport. Uno scalino in meno per Maignan, Gabbia, Chukwueze e Camarda: voto 6,5 per loro. Nonostante la vittoria agevole, ci sono anche dei bocciati: Loftus-Cheek e Bartesaghi non convincono e prendono 5,5, mentre Jovic e Musah vengono puniti con un 5 secco. Il resto della squadra non si segnala per grandi prodezze e la loro prestazione viene considerata sufficiente, così come l’allenatore Conceiçao: una brutta fine tra il silenzio in conferenza stampa e la squalifica che non gli permette di essere in panchina.

Il Monza saluta la Serie A

Anche il Monza non aveva più niente da chiedere a questo campionato e retrocede collezionando l’ennesima sconfitta stagionale. I migliori in campo secondo la rosea sono Akpa-Akpro e Pizzignacco: l’ex Lazio va vicino al gol con un bel colpo di testa ma trova una grande opposizione di Maignan, mentre il portiere dei brianzoli tiene a galla la squadra finché può con due belle parate su Joao Félix e Pavlovic. Si salvano anche Caldirola, Birindelli, Ciurria e Keita, mentre vengono bocciati pesantemente Caprari e Pedro Pereira. Mister Nesta viene premiato con la sufficienza: la sua squadra tiene botta fino al gol di Gabbia che stappa definitivamente la gara.