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Milan in crisi, Mirabelli: “La causa dei problemi è l’addio a Pioli, in pochi hanno capito il ruolo di Ibra”

Milan applausi fine partita

L’ex direttore sportivo del Milan, ora responsabile dell’area tecnica del Padova, Massimiliano Mirabelli, è tornato a parlare del club rossonero.

Massimiliano Mirabelli ha espresso il suo parere sul momento del Milan in un’intervista concessa al quotidiano Libero. La causa dei problemi è nell’addio a Pioli. Dovevano mettersi al tavolo, chiarire i compiti in società, cercare un allenatore migliore e fare un mercato da Scudetto. Lo scorso anno Stefano è stato falcidiato dagli infortuni, spesso aveva mezza squadra ma alcuni davano la colpa alla sua preparazione… Sbagliato”.

La constatazione

In pochi hanno capito l’attuale ruolo di Ibrahimovic. Il mercato non è completo, se volti pagina e cerchi di passare da secondo a primo devi agire diversamente e fare scelte molto diverse. Fofana ottimo, ma non penso basti un frangiflutti a dare la stabilità. E rispetto Fonseca, ma torno al discorso di prima: se lasci Pioli vai su un allenatore top. Leao non dà certezze, lo scorso anno spesso Giroud toglieva le castagne dal fuoco”.

Stefano Pioli
Stefano Pioli

Il retroscena

Nel 2018 mi ci sono incontrato diverse volte ma l’affare non si fece per motivi vari. Per vincere in Italia e in Europa serve un mercato super, ad esempio come ha fatto Giuntoli alla Juventus”.

Sulla corsa Scudetto

Per perdere lo Scudetto l’Inter dovrebbe suicidarsi. Hanno oggettivamente la squadra migliore. Il Napoli ha fatto l’acquisto migliore, scegliendo un fuoriclasse della panchina come Conte”.

Su San Siro

“Nostalgia? No, perché un giorno andremo lì a giocarci le nostre carte. Ne sono certo, abbiamo vinto le prime tre partite in C e l’ambizione di salire c’è. Padova è una piazza importante, ha avuto trascorsi calcistici importanti e l’idea, in futuro, di sfidare Milan o Inter, mi intriga”.


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