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Milan, Giroud gioca con Pavard ma copre lo stemma dell’Inter!

Olivier Giroud

Olivier Giroud ha ormai il cuore a tinte rossonere. L’ultimo gesto sta facendo letteralmente impazzire i tifosi del Milan.

Olivier Giroud ha lasciato nei cuori dei tifosi del Milan un segno, forse incancellabile. L’ex 9 rossonero è stato uno degli uomini copertina dell’ultimo scudetto rossonero, quello vinto il 22 maggio 2022 in quel di Sassuolo, portando a termine una rimonta che ebbe assolutamente dell’incredibile. La sua “girata” nel derby di febbraio contro l’Inter, momento esatto da cui è iniziata la scalata vincente, resterà eternamente scolpito come uno dei momenti più iconici della recente storia rossonera. Nonostante il francese abbia salutato Milano, volando in MLS, non ha dimenticato i colori rossoneri, al punto da difenderli ancora come se li avesse ancora addosso.

No all’Inter

Olivier Giroud in questi giorni si sta godendo le vacanze in attesa dell’inizio della nuova stagione agonistica in compagnia dell’amico e compagno di Nazionale Pavard. I due ridono e scherzano insieme ma, al momento della fotografia da social, l’ex milanista copre lo stemma dell’Inter presente sul pantaloncino dell’amico. Gesto iconico che sottolinea quanto sia forte ancora il legame con il mondo a tinte rossonere.

Nel cuore, per sempre

E’ il protagonista dello scudetto, l’uomo copertina, l’uomo immagine e il mago dalla bacchetta magica nel piede. E’ l’uomo che in un derby di febbraio del 2022, con l’Inter in vantaggio e in fuga verso lo scudetto, si “gira” per ben due volte e regala il primo tassello della rimonta più dolce della storia del Milan. Un uno-due al cardiopalmo che ha procurato scosse telluriche al comune senso di “milanismo” che con orgoglio ha ruggito fino ad abbrancare uno scudetto insperato. Giroud è la guida, lo scarpino della vittoria. Con un suo gol il Milan espugna il Maradona alla 28° giornata, e alla 34° è suo il gol del pareggio in una pazza vittoria a Roma contro la Lazio in rimonta. Metterà il timbro anche nell’ultima giornata nella trasferta vinta a Reggio Emilia, città del tricolore e dello scudetto che si colorerà di rossonero dopo 11 anni. Grazie di tutto Olivier


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