Milan gelato: il sogno di Furlani va in frantumi, arriva un secco “no” senza appello

Milan gelato: il sogno di Furlani va in frantumi, arriva un secco “no” senza appello. Le ultime affermazioni sono un chiaro segnale.

La stagione 2024/2025 non è ancora giunta al termine, ma il Milan è già al lavoro per la prossima. La dirigenza rossonera sembra voler concentrarsi principalmente sul rafforzamento della difesa, un reparto che ha mostrato qualche vulnerabilità. Secondo le ultime indiscrezioni, il club milanista sarebbe in pole position per acquistare un giovane talento della Serie A, un difensore che potrebbe arrivare a Milanello per una cifra vicina ai 18 milioni di euro. Un possibile colpo che, se confermato, potrebbe dare ulteriore solidità al reparto arretrato e rispondere alle esigenze tattiche di Conceicao o di chi siederà sulla panchina rossonera.

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Il tema del nuovo DS è sempre caldissimo

Il tema del nuovo direttore sportivo continua a dominare le discussioni in casa Milan. La società rossonera è determinata a trovare una figura che possa portare qualità e competenza al team, con l’obiettivo di rendere il Milan ancora più competitivo nelle prossime stagioni. Negli ultimi giorni, però, è arrivata una netta smentita riguardo a uno dei candidati più chiacchierati per il ruolo, con la dirigenza che ora dovrà rivedere i proprio piani per il futuro.

Il sogno di Furlani va in frantumi, arriva un secco “no” senza appello

Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, ha rilasciato dichiarazioni importanti durante la presentazione del nuovo sponsor ‘New Balance’. Rispondendo a una domanda sul futuro del direttore sportivo, ha affermato: “Se la prossima stagione vestirà anche lui ‘New Balance’? Sì, è un direttore sportivo fondamentale per noi e avrà l’enorme compito di creare un’Atalanta competitiva. Ho grande fiducia in lui, è contento di restare. Ora abbiamo un finale di stagione fondamentale, siamo concentrati su questo finale e andiamo avanti a lavorare”. Un chiaro segnale di stabilità e fiducia nelle capacità del dirigente. Il desiderio di Furlani, dopo queste parole, rischia seriamente di andare in frantumi.