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Calciomercato

Milan, Furlani conferma Leao: “Barcellona? No, resta qui al 100%!”

Rafael Leao

L’amministratore delegato Giorgio Furlani ha preso posizione, netta, in merito alla possibile cessione di Leao al Barcellona.

In un contesto calcistico sempre più dinamico e imprevedibile, il calciomercato estivo diventa terreno fertile per voci, trattative e colpi di scena capaci di accendere le fantasie dei tifosi e di movimentare l’intero panorama sportivo. In questo fervente scenario, il Milan si trova al centro di attenzioni particolari, non solo per gli acquisti in vista della prossima stagione ma anche per le possibili partenze che potrebbero delineare il futuro assetto della squadra.

La situazione di Rafael Leao

Rafael Leao, attaccante del Milan, è recentemente balzato agli onori delle cronache calcistiche non tanto per le sue prestazioni sul campo, quanto per l’interesse manifestato nei suoi confronti da uno dei club più blasonati d’Europa: il Barcellona. La squadra spagnola, sempre alla ricerca di talenti in grado di elevare il livello tecnico della rosa, avrebbe proposto 60 milioni di euro più un giocatore a scelta tra Andreas Christensen, Ferran Torres, Inigo Martinez e Alejandro Balde come pedina di scambio per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante portoghese.

Giorgio Furlani
Giorgio Furlani

Leao resta al Milan al 100%

Il Milan, in persona, per bocca di Giorgio Furlani, spegne ogni possibile rumors in merito al passaggio di Leao al Barcellona. El Chiringuito, la stessa emittente che aveva affermato nei giorni scorso che il Milan aveva fissato il prezzo di vendita del portoghese, ha intervistato all’uscita da Milanello l’ad rossonero. Quest’ultimo, in modo piuttosto netto, ha affermato che ci sono “zero possibilità. Rimane sicuro al Milan, al 100%”. E’ bene ricordare che il contratto del giocatore con il club milanese è vincolato fino al 2028, fornendo al Milan una certa tranquillità sulla permanenza dell’atleta; dall’altro, fino al 15 luglio scorso, Leao era tutelato da una clausola rescissoria fissata a 175 milioni di euro, cifra che ne sanciva ulteriormente il valore e la centralità nel progetto sportivo rossonero.


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