Milan, De Winter si confessa: le sfide e cosa serve per diventare titolare

Koni De Winter racconta le prime settimane al Milan e come si sta adattando al club rossonero tra ambizioni e realtà.

Il trasferimento al Milan ha segnato un passo importante per Koni De Winter, uno dei nuovi acquisti estivi del club. Arrivato dal Genoa per 20 milioni, il difensore belga ha già iniziato a conoscere l’ambiente rossonero, dai compagni alla città, fino all’aria degli stadi italiani. L’atmosfera negli stadi italiani, intensa e appassionata, ha subito colpito De Winter, che apprezza l’energia dei tifosi senza sentirsi sopraffatto nella vita quotidiana.

Perché ha accettato la corte del club rossonero

In un’intervista a Nieuwsblad Sport, il belga ha spiegato la motivazione che lo ha convinto ad accettare l’offerta del Milan: «Stiamo parlando del Milan, una delle squadre più grandi d’Europa. Da piccolo guardavo Ronaldinho giocare qui. Quel Milan faceva sognare, con Ronaldinho, Alexandre Pato e David Beckham. Quell’aura è rimasta». De Winter ha ammesso di aver ricevuto offerte da altre squadre italiane, inglesi e dall’Arabia Saudita, ma l’opportunità di giocare per il Milan ha prevalso su ogni altra proposta.

La consapevolezza del suo status

De Winter, inoltre, ha parlato senza filtri anche del suo inizio di stagione. «In questo momento sono un’alternativa ma non ho ancora lo status per avanzare richieste ad Allegri. Sono autocritico con me stesso e ho l’ambizione di diventare titolare, devo essere umile in questo momento e prima o poi arriverà la ricompensa», ha detto il difensore. Il riferimento alla pazienza e all’umiltà mostra la volontà di guadagnarsi uno spazio importante in squadra, consapevole della concorrenza e delle aspettative del club. De Winter ha quindi iniziato il suo percorso al Milan con entusiasmo e determinazione, puntando a conquistare gradualmente un ruolo da titolare, consapevole delle sfide che attendono lui e la squadra in questa stagione.