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Milan: contro l’Udinese arrivate tantissime risposte, ma il giornalista avvisa in ottica Champions

Milan applausi fine partita

I rossoneri vincono e soprattutto convincono contro i friulani: ecco il commento del giornalista Franco Ordine.

Franco Ordine sul Corriere dello Sport sottolinea tutte le tante note positive della prestazione del Milan di ieri contro l’Udinese. “Ma allora Chukwueze e Okafor possono meritare una maglia del Milan senza creare scandalo e collaborando con tutti gli altri titolarissimi”.

Ma allora è possibile lasciare dietro la lavagna Tomori e Abraham a meditare sull’episodio di Firenze per far capire loro chi comanda a Milanello e chi sono i rigoristi. Ma allora, ridotto in dieci per un tempo infinito, questo Milan è anche capace di difendersi, con gli artigli oltre che con la perfetta occupazione degli spazi, dinanzi all’assedio cieco e disordinato dell’Udinese”.

Nuovo leader?

Ma allora Pulisic, autore dell’ennesimo assist e protagonista del possibile 2 a 0 sprecato poi da Abraham, è qualcosa più di un semplice calciatore americano da 20 milioni e può diventare anzi una sorta di leader silenzioso facendo anche il terzino in qualche tratto per dare consistenza alla fragile sponda di Terracciano”. 

La risposta

Ma allora, è qui si chiude la prima parte del ragionamento, Fonseca ha dalla sua parte la stragrande maggioranza dello spogliatoio ed è in grado di superare il secondo snodo della stagione, del valore simile a quello del derby vinto”.

Christian Pulisic, Samuel Chukwueze, Alvaro Morata
Christian Pulisic, Samuel Chukwueze, Alvaro Morata

Sui singoli

Sono due i Milan da giudicare nella sfida di ieri sera vissuta sotto una sorta di diluvio universale: il primo, della durata della mezz’ora iniziale, capace di produrre calcio di qualità, di guadagnare l’1 a 0 sfiorando addirittura il possibile raddoppio; il secondo giunto fino all’ultimo minuto di recupero con uno schieramento da difesa di forte Apache (5-3-1) per custodire quel vantaggio dimostrando che Pavlovic non è così male, che Thiaw si può considerare recuperato alla causa rossonera, che Fofana è qualcosa di più di una semplice diga e comincia a somigliare, di partita in partita, a Marcel Desailly”. 

L’avviso

“Se questa è una ripartenza del Milan resta difficile indovinarlo. Perché già altre volte ha vissuto tra alti e bassi nella stessa partita. Lo capiremo presto, già martedì sera con l’appuntamento per la Champions League al cospetto del Brugge che non è assolutamente banale. Dopo due sconfitte contro i giganti del mega-girone, Liverpool e Bayer Leverkusen, un mancato successo vorrebbe dire considerarsi fuori dal torneo europeo già a fine ottobre“.


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