Milan, Calabria: «Maldini il mio idolo, Theo di un’altra categoria», ma resta un grosso rimpianto

Davide Calabria racconta il suo percorso tra Milan, Bologna e Panathinaikos con aneddoti e parole forti.

L’ex capitano rossonero Davide Calabria ha ripercorso alcune tappe fondamentali della sua carriera in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. Il difensore, oggi al Panathinaikos, ha parlato di momenti decisivi dentro e fuori dal campo, con riferimenti al suo passato al Milan e al Bologna. Dal ricordo della finale di Coppa Italia fino al rapporto con allenatori e compagni di squadra, Calabria non ha nascosto emozioni e riflessioni che confermano quanto il legame con il club di via Aldo Rossi resti profondo.

L’attaccamento al Milan e le parole sui compagni di una vita

Nel corso dell’intervista, Calabria ha ribadito il valore della maglia rossonera nella sua vita: «Il Milan è da sempre la mia squadra del cuore. Da bambino andavo allo stadio e sognavo di indossare quella maglia». Parole che sottolineano un rapporto indissolubile, confermato dalla frase che resterà impressa ai tifosi: «Sarei stato al Milan per sempre. Anche gratis». Non sono mancati riferimenti alle figure che hanno segnato il suo percorso. Calabria ha indicato Paolo Maldini come idolo assoluto, definendolo «il difensore più forte della storia». Tra i compagni, ha citato Theo Hernández, giudicato «un giocatore di un’altra categoria», e Gianluigi Donnarumma, considerato un predestinato già dai tempi del vivaio. Nel racconto, hanno trovato spazio anche i tecnici più importanti della sua crescita: da Pippo Inzaghi che lo fece esordire a Pioli, con cui ha condiviso anni di successi.

La nuova sfida al Panathinaikos e il pensiero sul futuro del Milan in Serie A

L’attuale presente di Calabria è ad Atene, dove veste la maglia del Panathinaikos con l’obiettivo di riportare il club al titolo nazionale: «Ero senza contratto e ho scelto di non aspettare la Serie A. Il Panathinaikos mi ha voluto con forza». L’ex rossonero ha raccontato di sentirsi parte di un progetto ambizioso e di apprezzare l’energia di un ambiente che attende da anni un trionfo in campionato. Guardando all’Italia, non ha nascosto il dispiacere per l’assenza del Milan dalle coppe europee, sottolineando come i rossoneri abbiano tutte le carte in regola per tornare protagonisti. Calabria ha parlato con fiducia del lavoro di Massimiliano Allegri, ritenuto «un tecnico competente e capace, con grande intelligenza ed esperienza». Sul campionato ha aggiunto: «La lotta per lo scudetto sarà avvincente fino alla fine, ma mi auguro che il Milan lo vinca». Un messaggio di speranza che conferma la sua identità rossonera, nonostante la nuova avventura lontano dall’Italia.