Milan, Allegri è l’uomo giusto? Il pensiero di Capello

La leggenda della panchina rossonera è stata interpellata dalla Gazzetta dello Sport: ecco il suo pensiero sul ritorno di Allegri al Milan.

Milan-Como è alle porte e Conceiçao non ha tempo per pensare ai prossimi mesi, può solo vincere da qui alla fine del campionato. Il tecnico portoghese ha potuto lavorare con la rosa al completo ad eccezione di Emerson Royal, fermo ancora per l’infortunio rimediato contro il Girona in Champions League. La società rossonera, invece, riflette già sul futuro ma c’è ancora tanta nebbia sulle nuove figure che arriveranno sotto la Madonnina. L’indecisione dei dirigenti rossoneri lascia spazio a tante speculazioni sui prossimi mesi del club, con varie testate e giornalisti che scrivono la loro opinione in merito.

Fabio Paratici e Massimiliano Allegri in pole?

È difficile capire la direzione che prenderà il Milan da aprile in poi ma, stando alle varie notizie che circolano, i nomi favoriti per ricoprire i ruoli del direttore sportivo e dell’allenatore sono Fabio Paratici e Massimiliano Allegri. I due ex Juventus sono profili divisivi, soprattutto se parliamo del tecnico livornese. Da sempre il pensiero su ‘Max’ è molto netto: o lo ami per la sua fame di vittoria e per la sua gestione perfetta dei giocatori, o non lo apprezzi per il suo stile di gioco molto antiquato. La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione odierna, ha chiesto a Fabio Capello cosa ne pensasse sul possibile ritorno dell’allenatore a Milanello dopo più di dieci anni.

Capello vota per Allegri

La leggenda della panchina rossonera promuove a pieni voti l’eventuale scelta della società: “Se la volontà – che approvo – è quella di fare un Milan più italiano, direi di sì. Tra i nostri allenatori liberi sulla piazza Max è il migliore. È un vincente e conosce già Milanello, ma anche la squadra, per averla affrontata fino a un anno fa da avversario. Saprebbe, insomma, dove mettere le mani da subito“. Capello ha poi aggiunto la sua idea sul cosa dovrebbe fare in primis Allegri con i giocatori rossoneri: “Allegri dovrebbe innanzitutto entrare nella testa dei giocatori, perché i problemi del Milan attuale sono tutti lì. Mancano i leader e non c’è uno zoccolo duro italiano a trainare gli altri. La mia impressione da fuori, poi, è che lo spogliatoio non sia del tutto compatto, che ci siano gruppi e gruppetti. Ecco, Max nel caso dovrebbe cominciare da lì”.