Migliori marcatori Milan in Champions: ecco i magnifici 5

Il Milan e il feeling con la Champions League è storia. Vediamo i migliori marcatori di sempre dei rossoneri nella più prestigiosa competizione continentale per club.

Le notti di Champions League hanno da sempre qualcosa di speciale. Il clima, la tensione ed il blasone delle squadre che vi prendono parte non è paragonabile ad alcun’ altra competizione per club.

Il Milan ed i milanisti hanno sempre avuta la bravura e la fortuna di poter assistere a gare epoche intrise di un fascino inimitabile e con un protagonista principe: il gol. Vediamo ora i 5 marcatori principi del diavolo in Champions League.

Quinto posto: Clarence Seedorf (9 reti)

Clarence Seedorf, con i suoi 9 gol in Champions League, occupa il quinto posto tra i principali marcatori del Milan nella competizione. Sebbene il numero di reti non sia elevato, la sua importanza per la storia europea del club è indiscutibile. Centrocampista completo, Seedorf era noto per la sua capacità di muoversi tra le linee, sfruttando la tecnica nell’uno contro uno e la sua visione di gioco per creare occasioni da gol. Il tiro potente e preciso da fuori area era uno dei suoi tratti distintivi, permettendogli di essere pericoloso anche lontano dalla porta. La sua leadership e il suo contributo in fase offensiva lo rendono una delle figure più rilevanti nella storia recente della Champions League del Milan con, come highlights, la rete a monaco di Baviera e quella a San Siro contro il Manchester United nella trionfale cavalcata del Milan verso la vittoria della Champions nella stagione 2006/2007.

Quarto posto: Zlatan Ibrahimovic (9 reti)

Zlatan Ibrahimovic occupa il quarto posto nella classifica dei migliori marcatori del Milan in Champions League, con il suo straordinario talento offensivo. Attaccante completo, era noto per la sua forza fisica, la tecnica sopraffina e la capacità di dominare nel gioco aereo, ma anche per la sua abilità nel far salire la squadra. Ibrahimovic era capace di segnare in ogni situazione, con colpi di classe da qualsiasi posizione. Tra i momenti più memorabili, spicca la doppietta all’esordio con il Milan in Champions contro l’Auxerre, oltre al gol pesante contro il Barcellona di Messi, che ha cementato il suo ruolo di protagonista assoluto nelle grandi notti europee del club.

Terzo posto: Marco Simone (14 reti)

Marco Simone ha rappresentato una delle figure piu sottovalutate dell’attacco del Milan, con una carriera che si è estesa dal 1989 al 1997 e una seconda esperienza dal 2001 al 2002, anche se meno fortunata. Giocatore tecnico e abile nel gioco stretto, Simone era capace di creare superiorità numerica, adattandosi sia al ruolo di prima che di seconda punta. Tuttavia, esprimeva al meglio il suo talento quando agiva alle spalle di un centravanti di riferimento. Un momento indimenticabile della sua carriera in Champions League è la storica tripletta realizzata contro il Rosenborg a Trondheim, in una gelida notte norvegese, che ha consolidato il suo status di protagonista nelle notti europee del Milan.

Secondo posto: Ricardo Kaká (25 reti)

Kaká è stato uno dei giocatori brasiliani più forti degli ultimi vent’anni, capace di incantare con la sua tecnica straordinaria unita ad una velocità fuori dal comune. Trequartista dotato di un talento immenso, ha regalato al Milan molte notti magiche, come quella all’ Old Trafford contro il Manchester United, in cui su rilancio di Dida mise fuori fase tre difensori, tra cui Rio Ferdinand, segnando poi un gol epico. La settimana successiva replicò con un’altra rete spettacolare a San Siro, sempre contro i Red Devils che schiusero al Milan le porte della finale, poi vinta, di Atene contro il Liverpool nel 2007. Tecnico, veloce e abile nell’uno contro uno, Kaká era perfetto nel rifinire per i compagni o nel segnare in assolo. La sua classe e la sua magia hanno lasciato un ricordo indelebile nella memoria dei tifosi rossoneri.

Primo posto: Inzaghi e Shevchenko (29 reti)

Al primo posto nella classifica dei migliori marcatori del Milan in Champions League troviamo Filippo Inzaghi e Andriy Shevchenko, entrambi con 29 reti. Inzaghi, autentico cecchino in area di rigore, era famoso per il suo killer instinct, capace di colpire al momento giusto. Abile nel muoversi sul filo del fuorigioco, ha regalato immense soddisfazioni al Milan con le sue reti decisive, esaltanti ed elettriche come la doppietta decisiva in finale ad Atene contro il Liverpool nel giorno della vendetta. Dall’altra parte, Shevchenko, centravanti completo, univa forza fisica, abilità tecnica e un incredibile senso del gol. La sua avventura a San Siro è stata segnata da momenti memorabili, come la vittoria in Champions del 2003 col suo rigore decisivo nella finale di Manchester contro la Juventus. Entrambi hanno fatto la storia e le fortune del Milan in Champions, una competizione dall’ aura senza eguali.