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Maignan: “Non sono preoccupato per la nuova stagione, ci saranno nuove sfide, inizialmente ero attaccante”
L’estremo difensore francese racconta un curioso retroscena riguardante gli albori della sua carriera calcistica.
Mike Maignan espone tutta la sua personalità e racconta qualche aneddoto nel corso di un’intervista rilasciata a SportWeek. “Preoccupato per la nuova stagione? Mai preoccupato. Ci saranno nuove sfide, nuove prove: ed è proprio questo che amo. Per me è importante andare oltre la mia funzione, il mio ruolo non si limita all’area di rigore, parlo molto coi miei compagni di squadra per prevedere le mosse dell’avversario. Ho sempre avuto questa mentalità perché parto dal presupposto che sia benefica per la squadra. Se faccio una buona partita ma la squadra perde, non sarò mai soddisfatto“.
“Ero attaccante o numero 10, non volevo andare in porta. Sono finito lì per caso e da ragazzino mi alternavo. A 10-12 anni ho sostenuto dei test a Clairefontaine, l’accademia nazionale del calcio francese. L’allenatore che mi accompagnò al provino mi lanciò una sfida: ‘Se arrivi all’ultimo turno di selezione, resterai portiere’. Fortunatamente o sfortunatamente è quello che è successo. All’epoca mi seguiva il Psg e questo mi ha convinto a restare in porta ma ho mantenuto il desiderio di giocare più avanti e di partecipare al gioco“.
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