“Ma che stai facendo?”, la bandiera rossonera tuona su Conceicao e lancia “l’allarme”: “Difficile crescere così”

“Ma che stai facendo?”, la bandiera rossonera tuona su Conceicao e lancia “l’allarme”. Le sue parole stanno facendo rumore.

Il Milan si avvia verso uno stravolgimento societario che promette di cambiare profondamente il volto del club. Alcune figure ai vertici sono destinate a cambiare, con un nuovo direttore sportivo pronto a prendere il timone. Nelle ultime ore, è emersa un’indiscrezione suggestiva che porta a Fabio Paratici come possibile nuovo DS, con l’ipotesi che il suo arrivo possa essere accompagnato da un super talento capace di accendere San Siro di gioia. Il tema dell’allenatore, però, rimane decisamente più ingarbugliato e, al momento, le opzioni sono ancora in fase di valutazione, con scenari ancora incerti e nebulosi.

Il futuro di Conceicao e la bordata della grande bandiera rossonera

Conceicao, come ormai certo, è destinato a chiudere la propria esperienza al Milan al termine della stagione, con poche, se non nessuna, possibilità di restare in rossonero. La sua gestione ha suscitato molte critiche, e numerosi tifosi e addetti ai lavori hanno espresso dubbi e perplessità sulle sue scelte e sul suo approccio. Anche una grande bandiera rossonera ha preso posizione, con parole forti e marcate, iniziando con un pesantissimo: “Non capisco perché faccia così”. Queste dichiarazioni testimoniano il malcontento crescente intorno alla sua gestione, che sembra destinata a concludersi in modo tumultuoso.

La bandiera rossonera spara a zero su Conceicao e poi lancia un allarme

Josè Altafini, intervistato da Tuttosport, ha parlato di Milan e in particolare di Conceicao. L’ex grande rossonero ha affermato: “I giocatori bravi devono sempre giocare dall’inizio. Non ha senso lasciare il più forte in panchina. Non capisco perché Sergio Conceiçao faccia così con Leao”. Ha proseguito poi rimarcando che “Leao mica è un brocco che deve entrare in campo negli ultimi minuti. Quelli bravi vanno in campo subito dal primo minuto. Anzi le dico di più: Rafa è il top player della squadra e come tutti i grandi giocatori deve giocare sempre titolare. Non ho dubbi, anche perché il portoghese è quello che la fa differenza…”. Ha concluso poi lanciando un allarme Camarda: “Per giudicarlo e capire davvero quanto vale serve che giochi 5 partire di fila dal primo minuto. Se fa 5 minuti ogni tanto diventa difficile emergere e crescere. Quelli bravi sono sempre titolari e i grandi giocatori non stanno mai fuori dalla formazione iniziale”.