Lecce-Milan, le pagelle della Gazzetta dello Sport: prima vittoria in campionato per i rossoneri

Il Milan trova i primi tre punti del proprio campionato contro il Lecce di Di Francesco: i giudizi della Gazzetta dello Sport sui protagonisti del match.

La partita del Via Del Mare sembrava maledetta per il Milan: due gol annullati a Gabbia e a Gimenez, proprio come successo nel match della scorsa stagione con gli stessi protagonisti. A scacciare i fantasmi ci ha pensato Loftus-Cheek: pennellata di Modric e spizzata vincente dell’inglese che torna in gol dopo più di un anno. A chiudere i conti ci ha pensato il subentrante Christian Pulisic, approfittando anche di una dormita della difesa dei padroni di casa. Andiamo a scoprire i giudizi della Gazzetta dello Sport sulla gara valevole per la seconda giornata di Serie A.

Lecce bocciato parzialmente

I salentini giocano un buon primo tempo, contenendo bene le avanzate degli ospiti, poi calano nella ripresa e capitolano. Il migliore in campo secondo la rosea è Falcone (7), seguito a ruota da Pierotti (6,5), vero equilibratore dei giallorossi. Si salvano Gallo, Ramadani, Kaba e Stulic, mentre vengono leggermente bocciati i compagni. La nota negativa della serata è Gaspar: voto 4 per il centrale, colpevole su entrambi i gol del Milan. Per Di Francesco arriva un 5,5: buono il contenimento per la prima ora di gioco, ma il suo Lecce si propone davvero poco in attacco.

Un solo bocciato per i rossoneri

Di tutt’altro tenore i voti assegnati ai rossoneri: l’unico insufficiente è Estupinàn (5,5), ancora molto impreciso secondo il quotidiano. Voto 6 per Maignan, Tomori, Pavlovic, Musah, Gimenez e per Ricci, leggermente meglio Gabbia, Fofana e Saelemaekers (6,5). La palma del migliore in campo va a Loftus-Cheek (7), decisivo con il suo colpo di testa per stappare la partita, ma lo stesso voto va anche a Modric, autore dell’assist, e a Pulisic, uomo che ha chiuso la partita in maniera definitiva. Infine, 6.5 a mister Allegri, premiato per la solidità difensiva: il Milan rischia poco e questo fa solo che piacere al tecnico toscano.