Leao, il talento non basta: ora bisogna fare il salto di qualità definitivo

Leao deve cominciare a fare un salto qualitativo, poiché il talento non basta più ora.

Rafael Leao non riesce a maturare alcuni suoi aspetti di gioco. Il ragazzo è un talento indiscusso, ma con il suo potenziale non può ancora commettere certi errori. Il portoghese può spaccare in due le partita, ma troppo spesso cerca di fare tutto da solo intestardendosi con i dribbling, magari ignorando il compagno libero da servire.

Pioli dovrebbe bastonarlo di più, invece di lasciargli passare tutto in ogni momento; Leao ha le potenzialità per diventare un campione, ma deve cominciare a capire il gioco del calcio, badando a essere concreto quando la partita lo richiede. Così diventa controproducente per se stesso e per la squadra, che assolutamente non giova delle sue iniziative poco razionali.