Seguici su

News

Lascia il Milan e si “vendica”: brilla altrove e lancia una frecciatina al suo passato

Milan applausi fine partita

Non sempre i matrimoni vanno come si vorrebbe. E’ certamente il caso dell’ex rossonero che, prima lascia il Milan, poi si “vendica”.

Il calcio è senza dubbio un mondo molto strano, controverso a volte. Ci sono infatti matrimoni che a sorpresa funzionano molto bene e altri che, contro pronostico, funzionano molto meno bene. E’ senza dubbio il caso dell’ex Milan che, pur arrivando dal Barcellona, non è mai riuscito a imporsi con la maglia rossonera.

Come spesso capita poi, con un semplice cambio di maglia tutto può cambiare e la carriera di un calciatore può così riprendere corpo e consistenza. In questo caso inoltre è arrivata anche una frecciatina, nemmeno troppo velata, che rende chiaro il motivo dell’addio dal Milan e la ragione della rinascita altrove.

Punta sui giovani

Puntare sui giovani è senza dubbio una politica vincente sul lungo periodo. Non tutti infatti hanno la capacità di affermare il proprio talento in breve tempo, alcuni hanno infatti bisogno di un tempo di apprendistato maggiore e di una fiducia superiore alla norma. Il Milan ha costruito le proprie recenti fortune indovinando gli acquisti di diversi giovani promettenti che, nel tempo, hanno saputo poi scalare le gerarchie e imporsi come autentici leader in rosa. Non tutti però hanno seguito questo percorso e, lungo il cammino di maturazione, hanno salutato Milanello.

Ex Milan al “veleno”

Uno di questi che ha abbandonato il Milan prematuramente è Sergino Dest. Arrivato in rossonero nel 2022 dal Barcellona, non è mai riuscito a imporsi all’interno dello spogliatoio rossonero collezionando appena 8 presenze e nessun gol. Ora il terzino brilla in Olanda, al PSV, dove ha ritrovato nuova linfa. Non è tardata ad arrivare la frecciatina al proprio passato che ha spiegato in modo chiaro le ragioni del suo addio. Ai microfoni di Sport ha affermato di aver “sempre saputo cosa potevo dare e quando sono arrivato al PSV mi sono sentito molto supportato. Bosz aveva molta fiducia in me e questo mi ha dato la spinta per lavorare al 100% sul campo e aiutare la squadra. L’atmosfera era calma, pacifica e questo mi ha anche portato la calma nella testa per ottenere la mia migliore prestazione. Il PSV ha davvero creduto in me”.

Sergino Dest
Sergino Dest

Dest al PSV, ecco perchè

“Volevo giocare in Champions League e avere la possibilità di avere tanti minuti per migliorare e continuare a crescere. Sentivo di dover fare un ‘reset’ e se fossi andato in una certa squadra forse non avrei avuto tanti minuti perché venivo da un prestito al Milan in cui avevo giocato poco…”.

LEGGI ANCHE Milan, in caso di addio del big è pronto il colpo: sorpasso alla Juve


Leggi anche

Leggi anche

Più letti