La provocazione della Gazzetta “Anche Inzaghi è stato ‘Fonseca’”, poi il retroscena sul rapporto con Ibra

I rossoneri si avvicinano come peggio non potrebbero ad un derby che invece non può essere assolutamente sbagliato.

Nel calcio, come nella vita, le fortune possono capovolgere in un battito di ciglia, portando con sé redenzioni e cadute. Un tale destino capriccioso ha recentemente intrecciato le storie di due allenatori, Simone Inzaghi e Paulo Fonseca, uomini separati dai colori delle maglie ma uniti dalle sfide del destino. La primavera del 2023 ha visto l’interista navigare in acque tempestose, per poi veleggiare verso un porto sicuro. Fonseca, alla guida del Milan, si trova ora ad affrontare una tempesta simile, in cerca della sua bussola anche se in questo caso potrebbe già essere troppo tardi.

L’impresa di Inzaghi

Il periodo compreso tra la fine di marzo e l’inizio di aprile 2023 è stato critico per Simone Inzaghi. Sconfitti in casa dal Monza il 15 aprile, si trovavano quinti in campionato, fuori dalla zona Champions dopo 5 sconfitte in 7 partite. Tuttavia, un drammatico cambio di rotta ha visto la squadra stringere i ranghi, conquistando 8 vittorie consecutive, il terzo posto in campionato e l’accesso alla finale di Champions League dopo aver sconfitto per due volte il Milan in semifinale. Questa incredibile rimonta non solo ha salvato la stagione ma ha anche rafforzato il legame tra Inzaghi, la squadra e i tifosi.

Le diversità del caso Fonseca

L’allenatore del Milan, Paulo Fonseca, si trova ad affrontare una situazione simile a quella di Inzaghi, ma con aspetti diversi. Il lusitano si trova in un contesto difficile se si considerano, come evidenzia la Gazzetta dello Sport, le dinamiche complicate tra l’ex proprietario Elliott e il nuovo padrone Cardinale: Fonseca ha anche dovuto gestire la figura dominante di Zlatan Ibrahimović. “Tu chi hai allenato?”, pare sia stata una delle prime frasi che lo svedese abbia rivolto all’ex Lille.