Kessie-Milan: rottura solo a fine stagione: ora la contestazione è controproducente

Ora la contestazione a Kessie da parte dell’ambiente rossonero è solo controproducente in termini di obbiettivi.

I fischi della Curva Sud dicono tutto: l’ambiente rossonero è stufo della presenza di Kessie in squadra, poiché il calciatore ha dimostrato di non avere più la testa per scendere in campo ed è come se giocasse su un altro pianeta.

Pioli lo ha difeso però per il bene della squadra: è opportuno che in questo momento della stagione ci sia unione nello spogliatoio e che tutti, a prescindere dalla reale situazione, si sentano parte integrante del progetto Elliott e dello scudetto che deve essere raggiunto. Non è questo il momento della contestazione: ora c’è bisogno di unione e supporto per raggiungere insieme l’obbiettivo comune.