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Jacobelli: “Musah mi ha colpito per come si è inserito in partita, Leao invece mi ha deluso molto, ecco perché” Ma la UEFA lo premia

Rafael Leao

Il giornalista Xavier Jacobelli ha bacchettato l’attaccante portoghese dicendosi molto deluso dai suoi atteggiamenti.

Il Milan non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Newcastle a San Siro nella prima giornata della fase a gironi della Champions League. In un girone di ferro tutti i punti e tutte le gare sono importanti e si spera che la squadra di Pioli non debba rimpiangere i tanti sprechi di ieri. Sì perché sotto il profilo della prestazione ai rossoneri non si può dire nulla, le dolenti note riguardano la fase di realizzazione. L’errore più clamoroso lo ha compiuto Rafael Leao che, dopo aver dribblato praticamente chiunque nell’area avversaria, ha cercato un colpo di tacco che è uscito in maniera molto goffa; il portoghese ha lisciato il pallone annullando quanto di buono fatto in precedenza.

Rafael Leao
Rafael Leao

La UEFA lo ha paradossalmente eletto come migliore in campo ma, come nel derby, merita attenzione anche il suo linguaggio del corpo, non propriamente positivo verso sé e verso i compagni. Xavier Jacobelli ne ha parlato a MilanTv: “Musah mi ha colpito per la sua intraprendenza e per la capacità di inserirsi in partita. Mi aspettavo molto di più da Leao, queste devono essere le sue partite: se in Champions uno del suo calibro non fa la differenza non va bene. A volte ha un atteggiamento inconcludente, per non dire indisponente, e questo non va bene nell’economia dell’attacco del Milan, non si può che Giroud, a 37 anni, possa risolverla sempre. Non mi aspettavo una prova così deludente da Leao”.


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