Infortunati Milan: le ultime su Maignan, Pavlovic e Leao verso Udinese e Napoli

Milan, lavoro intenso a Milanello dopo il successo con il Bologna e in vista della sfida di Udine.

Il Milan di Massimiliano Allegri, dopo aver superato il Bologna a San Siro, ha ripreso ad allenarsi con la testa rivolta al prossimo impegno. La squadra rossonera non vuole abbassare l’intensità, consapevole della necessità di continuità per restare nelle prime posizioni della classifica. A Milanello l’attenzione resta altissima, con staff tecnico e medico concentrati sul recupero degli elementi più importanti in vista delle prossime settimane, ricche di appuntamenti fondamentali.

Maignan, Pavlovic e Leao restano sotto osservazione

Le ultime novità dall’infermeria rossonera arrivano direttamente dal giornalista Gianluca Di Marzio, che ha fatto chiarezza sullo stato fisico di alcuni giocatori. Mike Maignan, Strahinja Pavlović e Rafael Leao non hanno ancora ripreso a lavorare in gruppo e hanno continuato ad allenarsi seguendo i rispettivi programmi personalizzati. Una situazione che tiene in apprensione Allegri e lo staff. Secondo le informazioni raccolte, tra i tre l’unico che può sperare di essere inserito tra i convocati per la trasferta di Udine è il difensore serbo. Per Maignan e Leao, invece, l’obiettivo è ritrovare la condizione giusta in tempo per la sfida contro il Napoli, in programma domenica 28 settembre a San Siro alle 20.45.

Il Napoli nel mirino, Allegri spera nel recupero dei suoi uomini chiave

Il calendario non lascia tregua: Allegri sa bene quanto Maignan e Leao siano determinanti per il gioco del Milan, sia in fase difensiva con il portiere francese, sia nella spinta offensiva garantita dal numero 10 portoghese. Per questo motivo lo staff medico lavora senza sosta per riportarli al meglio. Intanto la squadra continua a prepararsi per l’appuntamento di Udine con la stessa determinazione mostrata domenica sera, con l’obiettivo di allungare la striscia positiva e affrontare il Napoli con la rosa quanto più completa possibile.