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Il progetto Elliott funziona: Milan competitivo senza sperperi

Gordon Singer

Il club non ha debiti, ha una gestione economica parsimoniosa ma è comunque competitivo, perlomeno in Serie A. La strategia di Elliott sta dando frutti.

“Milan, la lezione di Elliott: al vertice senza nuovi debiti né plusvalenze”. È il titolo che La Gazzetta dello Sport dedica ai rossoneri, evidenziandone la bontà del progetto. “I rossoneri – scrive la rosea sul proprio sito web – hanno un’esposizione finanziaria nettamente inferiore a quella di Inter e Juventus“, eppure riescono a essere competitivi, tenendo bassi i costi di gestione

Icardi Spalletti Teun Koopmeiners Matteo Gabbia zaracho Ariedo Braida Ralf Rangnick runic Spalletti Ralf Rangnick Robinson Alexis Saelemaekers Matias Viña Ricardo Rodriguez Bernard Arnault Bernardeschi Januzaj Cengiz Under Elliott David Han Li Arnault Cassano Boban Becir Omeragic Stanislav Lobotka Juan Foyth ranking uefa Casa Milan Demiral Dani Olmo Gazidis

Come detto, il progetto di Elliott si sta dimostrando efficace: da quando il fondo della famiglia Singer è subentrato a Li Yonghong, il piano di azione sul Milan si è sviluppato attraverso alcuni punti principali: prima di tutto la gestione dei costi, poi la crescita delle prestazioni sportive, quindi l’espetto commerciale, la costruzione del nuovo San Siro e la conquista di un nuovo “appeal” europeo. Finora la strategia ha dato buoni frutti, ora l’ultimo step è la vittoria di un trofeo.


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