Il nuovo Milan riparte da Gabbia: il gesto molto apprezzato da Allegri

Massimiliano Allegri al Milan: un nuovo corso con un focus sul talento italiano e un mercato estivo strategico per rafforzare la squadra.

Massimiliano Allegri ha fatto il suo ingresso ufficiale a Milanello come nuovo allenatore del Milan, segnando l’inizio di una nuova era per la squadra. Con il supporto del direttore sportivo Igli Tare, si punta a un progetto che valorizza il talento italiano, con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva e in linea con la tradizione storica del club. La stagione 2025-2026 si preannuncia cruciale, e i primi passi sono stati già mossi con l’arrivo di Allegri e l’impegno nel trovare giovani promesse italiane sul mercato.

Matteo Gabbia e l’inizio della nuova stagione rossonera

I test fisici a Milanello hanno segnato l’inizio della nuova stagione del Milan, con Matteo Gabbia che si è distinto come primo giocatore a varcare i cancelli del centro sportivo. Il difensore, originario di Busto Arsizio, è stato tra i più affidabili nelle ultime stagioni e la sua presenza anticipata testimonia il suo impegno e dedizione alla causa rossonera. Gabbia, fresco di matrimonio e simbolo del vivaio del Milan, dovrebbe essere titolare accanto a Strahinja Pavlović nella nuova difesa di Allegri. Tuttavia, il mercato estivo potrebbe portare nuove sorprese, con possibili movimenti che potrebbero influenzare la formazione titolare.

Strategie di mercato e focus sui giovani talenti italiani

Con l’inizio della nuova era targata Allegri, il Milan sta esplorando il mercato con un’attenzione particolare ai giovani talenti italiani. Igli Tare, presente anche lui a Milanello, è impegnato nel valutare opzioni che possano rafforzare la squadra, soprattutto nel caso in cui Malick Thiaw accettasse offerte dall’estero. Tra i nomi caldi ci sono Giovanni Leoni del Parma e Pietro Comuzzo della Fiorentina, due profili promettenti ma dal costo elevato. L’obiettivo è quello di mantenere una solida base italiana all’interno della squadra, in linea con la filosofia del nuovo corso voluto da Allegri e Tare. La sfida sarà bilanciare esperienza e gioventù per riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo.