Il Milan saccheggia Bologna: il tris per convincere Italiano

Il Milan punta su Vincenzo Italiano per convincerlo a passare in rossonero, e non vuole solo l’attuale tecnico del Bologna.

La stagione del Milan è terminata, con la conquista della Supercoppa italiana e tanta delusione per un campionato che non vede i rossoneri neanche fra le prime cinque e una finale di Coppa Italia persa contro il Bologna, senza dimenticare che il club di Milano ha mancato pure l’accesso agli ottavi di finale di Champions League.

C’è tutto, all’interno del calderone di Milanello, per considerare la stagione 2024/25 un bollito deludente e poco prelibato. Proprio per questo, qualcosa dovrà necessariamente cambiare in ottica futura, specialmente considerando che dopo lo scudetto conquistato sull’Inter nel 2021/22, il Diavolo non è più riuscito a lottare per le posizioni che contano in Serie A e in Europa.

Per cambiare le cose, dal prossimo anno potrebbe iniziare un nuovo progetto con Vincenzo italiano al timone di una squadra rinnovata e più competitiva. Oltre a Italiano, che potrebbe arrivare ma non è l’unico nome che la dirigenza ha in mente, dal Bologna potrebbe giugnere un tris di nomi davvero molto allettante.

Milan, non solo Italiano: tris di nomi per l’estate

Vincenzo Italiano è uno dei papabili per quanto riguarda la panchina del Milan in vista della prossima stagione. Dopo la fallimentare annata dei rossoneri, che non sono mai riusciti a risultare competitivi in maniera costante sia in Italia che in Europa, Conceicao è più che mai in bilico e difficilmente verrà confermato.

E così, Italiano – che tanto bene ha fatto al Bologna, portando addirittura la Coppa Italia oltre 50 anni dopo – potrebbe essere il nuovo allenatore del Milan nel corso della prossima stagione. E non soltanto lui potrebbe arrivare a casa Milan. Anche Beukema, Ferguson e Castro sono nomi che la dirigenza potrebbe prendere in considerazione, a maggior ragione se l’ex tecnico della Fiorentina approdasse a Milano nelle prossime settimane.

Certo, il costo dei cartellini va considerato, specialmente quello di castro che è un nome che piace tanto anche all’Inter e ad altre società, tuttavia il Milan ha bisogno di rifondare una squadra e una serie di elementi che evidentemente non funzionano più come un tempo. Senza l’accesso alla Champions League del prossimo anno, probabilmente ci saranno anche delle cessioni (Reijnders è il più a rischio in questo momento). In ogni caso, una cosa è certa: Il Milan visto nel 2024/2025 non può essere e tantomeno deve essere quello del futuro.