Calciomercato

Il Milan potrebbe perdere Maignan, il Chelsea fa sul serio: le possibili alternative

4 Giugno 2025

Il Milan si trova di fronte a una sfida cruciale: l’incertezza sul futuro di Maignan potrebbe cambiare gli equilibri della squadra nel prossimo mercato estivo.

Il Milan si trova a un bivio importante in vista del prossimo mercato estivo. Il club rossonero deve affrontare la possibilità di perdere Mike Maignan, il suo portiere titolare, a causa di un contratto in scadenza nel 2026 e di una trattativa per il rinnovo che attualmente è in una fase di stallo. Questa situazione ha attirato l’attenzione di squadre di primo piano, che vedono in Maignan un’opportunità per rafforzare la propria rosa. Tra queste, il Chelsea, noto per la sua capacità di attrarre talenti con offerte allettanti, ha già mostrato un forte interesse.

Il Chelsea punta Maignan: un interesse che potrebbe cambiare le carte in tavola

Nelle ultime ore, il Chelsea ha avviato i primi contatti per discutere la possibilità di acquisire Maignan. L’attuale stipendio del portiere francese al Milan è di 2,8 milioni di euro a stagione, una cifra che il club inglese potrebbe facilmente superare. Inoltre, il Milan è disposto ad ascoltare la proposta dei Blues, tenendo conto del contratto del giocatore che scadrà tra due anni. Questa apertura al dialogo con il Chelsea potrebbe indicare una volontà da parte del club rossonero di valutare tutte le opzioni sul tavolo, soprattutto se l’offerta si dimostrasse economicamente vantaggiosa.

Il Milan guarda al futuro: i nomi per il dopo-Maignan

Nel caso di un addio di Maignan, il Milan sta già pianificando mosse strategiche. La dirigenza rossonera ha individuato diversi potenziali sostituti, tra cui Bart Verbruggen, Lucas Chevalier, Marco Carnesecchi e Mile Svilar. Carnesecchi, portiere dell’Atalanta, ha un contratto fino al 2028, ma la sua valutazione potrebbe scoraggiare possibili acquirenti. Svilar, legato alla Roma fino al 2027, potrebbe invece rinnovare, rendendo più difficile un suo trasferimento. Questi nomi dimostrano come il Milan stia lavorando per non farsi trovare impreparato in vista di una possibile rivoluzione tra i pali.