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Ibrahimovic resta al Milan o se ne va? Arriva la conferma

Zlatan Ibrahimovic, advisor di RedBird, pensieroso a bordocampo durante una gara del Milan.


Futuro di Ibrahimovic in bilico? Il Milan pronto a cambiare strategia, come confermato dallo stesso Furlani.

Il Milan si prepara a un cambiamento significativo nella propria struttura dirigenziale con l’imminente inserimento di una nuova figura come direttore sportivo. Dopo due stagioni senza un ds tradizionale, il club rossonero sembra deciso a consolidare i ruoli e a dare una chiara direzione al progetto sportivo. Tra i nomi in pole position spicca quello di Fabio Paratici, ex Juventus e Tottenham, che ha già incontrato l’amministratore delegato Giorgio Furlani a Londra. Nonostante le trattative non siano ancora concluse, l’arrivo di un ds appare inevitabile, come risposta alla necessità di migliorare i risultati sportivi, deludenti nell’ultima stagione. La scelta di una figura di peso come Paratici potrebbe segnare una svolta per il Milan, portando esperienza e visione a un club in cerca di rilancio.

Ibrahimovic resta: una conferma tra rumors e certezze

Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird, continuerà a far parte del progetto Milan, nonostante le voci di screzi e un ruolo messo in discussione nelle ultime settimane. La sua assenza da Milanello aveva alimentato speculazioni, ma il ritorno al centro sportivo e le dichiarazioni ufficiali hanno dissipato i dubbi. Ibra, con il suo carisma e la sua conoscenza del calcio, resta una pedina fondamentale per il proprietario Gerry Cardinale, che lo vede come un punto di riferimento. La sinergia con il nuovo ds sarà cruciale, ma la permanenza dello svedese sembra garantire continuità a un gruppo dirigenziale deciso a lavorare in armonia per il bene del club.

Le parole di Furlani: “Con Ibra lavoriamo bene insieme”

Giorgio Furlani, CEO del Milan, ha voluto mettere a tacere le indiscrezioni su presunti attriti con Ibrahimovic. “Rimarrà in questo progetto, lavoriamo bene assieme”, ha dichiarato con fermezza in un’intervista a Sport Mediaset, sottolineando l’unità all’interno della dirigenza. “Zlatan potrebbe essere sembrato assente a qualcuno, ma non per me. Siamo sempre in contatto, i nostri ruoli sono chiari”, ha aggiunto, evidenziando una collaborazione costante e priva di tensioni. Le parole di Furlani confermano che Ibrahimovic non è solo una figura simbolica, ma un elemento attivo nel processo decisionale, pronto a contribuire al rilancio del Milan nella prossima stagione.

Giorgio Furlani, CEO del Milan, con il giaccone a bordo campo.
l CEO del Milan, Giorgio Furlani, osserva la partita dal bordo campo con il giaccone, mostrando la sua presenza e leadership nel cuore della squadra (fonte foto: Image Photo Agency) – www.notiziemilan.it

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