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I duelli della sfida Milan-Atalanta


Si affronteranno due squadre, Milan e Atalanta, che giocano un ottimo calcio, i duelli individuali potrebbero essere decisivi.

Oggi Milan e Atalanta si daranno battaglia sul prato verde dello stadio di San Siro. Le due squadre giocano un calcio molto offensivo e le premesse per vedere una grande sfida ci sono tutti. Decisivi potrebbero risultare per l’andamento del match i duelli individuali che andranno a crearsi durante la partita. Chi ne vincerà di più potrebbe avere la meglio sull’avversario.

Rafael Leao

RAFAEL LEÃO vs LUIS MURIEL
I più talentuosi, i più rari. Attaccanti con caratteristiche e numeri simili: sono i leader delle rispettive squadre per assist (sei Leão, otto Muriel) e dribbling (153 a 99). Il portoghese è anche quello che ha tentato più volte la conclusione (41) in seguito a un movimento palla al piede: cinque dei suoi dieci gol nella Serie A in corso, che lo rendono il bomber rossonero, sono nati proprio da questa situazione. Il colombiano ha preso parte a otto reti nelle ultime quattro apparizioni in campionato, dovrebbe essere titolare ma è comunque vicino a diventare il giocatore con più gol dalla panchina nell’era dei tre punti a vittoria. Tecnici, veloci, imprevedibili: amano gli spazi per scattare e inventare, risorsa unica per i compagni e spina nel fianco per gli avversari. Sono le copertina di Milan e Atalanta, garanzia di qualità certificata.

FRANCK KESSIE vs MARIO PAŠALIĆ
Ex all’arrembaggio: Kessie ha esordito e segnato i primi gol in Serie A in maglia atalantina nel 2016/17; Pašalić, in quella stagione, ha fatto lo stesso in maglia milanista; realizzando anche il rigore che ha regalato la Supercoppa Italiana. Una volta cambiata casacca non hanno esitato a colpire: per Franck tre reti ai danni dei nerazzurri nel torneo, per Mario due reti e un assist ai danni dei rossoneri. Condividono una posizione dietro alla punta, interpretata in maniera differente. L’ivoriano, pur ribadendo il ruolo di stacanovista, già 37 le gare complessive giocate, in Serie A non trova la gioia personale da Empoli. Il croato, invece, oltre a essere il più presente (35), è il capocannoniere dei suoi a quota dieci e in particolare ha timbrato il cartellino in tutte le ultime quattro apparizioni in campionato.

MIKE MAIGNAN vs JUAN MUSSO
Dalla Sampdoria alla Fiorentina: se il Milan ha raccolto sette 1-0 a proprio favore, tenendo la porta inviolata per ben quindici volte (otto nei dodici match più recenti), lo deve al gruppo, alla difesa – la migliore in Serie A, alla pari di Inter e Napoli – e in larga parte a Maignan. Proprio coi viola il francese ha messo in bacheca una prodezza, compiendo un miracolo che ha poi permesso al Diavolo di sbloccarla. Tra i portieri con almeno dieci gettoni stagionali, Mike è quello con la miglior percentuale di parate nei maggiori cinque campionati europei (78.4%). Un leader, un padrone del mestiere nonostante i 26 anni. A proposito di giovani esperti, Musso si è fatto valere nella prima annata bergamasca. Fra Italia e Europa, dodici clean sheet e prestazioni di ottimo livello. Potranno essere determinanti, potrebbero dipendere soprattutto da loro.

SANDRO TONALI vs REMO FREULER
Un dato, magari sorprendente, in comune: sono primi per passaggi nella metà campo offensiva, 731 Tonali e 995 Freuler. Hanno il compito di guidare la mediana con testa e cuore, anima e polmoni. Sandro sta trascinando il Diavolo a suon di grandi prestazioni di vera sostanza, dalla Lazio in poi anche aggiunto gol pesanti come la doppietta di Verona; al Bentegodi è diventato il centrocampista più giovane con almeno cinque reti all’attivo in questa Serie A. Da una certezza per Pioli a un pilastro di Gasperini, Remo è dal 2016 uno dei principali riferimenti della Dea. Si incroceranno di nuovo come all’andata, quando il pressing e poi il recupero di Tonali portarono al provvisorio 2-0 milanista.


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