Pioli alla ricerca dell’equilibrio

Una delle difficoltà maggiori dell’allenatore rossonero dopo una finestra estiva molto frenetica potrebbe essere quella di bilanciare la squadra.

La Gazzetta dello Sport ha definito Pioli come un ‘grande funambolo’ perché ha talento nel saper bilanciare le sue squadre. Ora che ha a disposizione un Milan molto ambizioso e praticamente rivoluzionato, il lavoro non è semplice. Il tecnico vuole una squadra che attacchi e che sia aggressiva ma al contempo serve che non sia sbilanciata. La rosea scende poi nei dettagli sottolineando che l’esterno “tattico” come poteva essere Alexis Saelemaekers è stato sostituito con un esterno aggressivo come Samuel Chukwueze.

Per compensare ciò c’è stata quindi l’aggiunta di un altro centrocampista fisico che ha portato al passaggio al 4-3-3. L’unico reparto non toccato dal mercato rivoluzionario di questa estate è quello difensivo; lo staff tecnico quindi ha piena fiducia nei presenti nonostante il rendimento dei difensori sia stato lontano dalla perfezione. Il pressing che chiede Pioli espone spesso la linea difensiva agli uno contro uno con gli avversari, situazione che si è riproposta anche nelle ultime amichevoli: l’allenatore dovrà mediare tra istinto offensivo ed equilibrio difensivo.