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Perché Elliott ha diversi membri nel Cda del Milan

Gordon Singer

La composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione del Milan è stata ufficializzata, tanti i membri vicini a Elliott, ecco il perché.

La Gazzetta dello Sport scrive come sia ufficiale da diversi giorni il passaggio di proprietà del Milan da Elliott Management a RedBird Capital e il 14 settembre sia stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. C’è Gerry Cardinale così come tre dei suoi fidati associati in Scheiner, Shah e Halyard ma c’è anche una grande rappresentanza di Elliott.

Myron Boadu Serie A Milik Scaroni Fabio Capello AIA Mirabelli Bennacer Galliani Daniel Friedkin Alexis Saelemaekers Raiola Florentino Luis Dani Olmo Paquetà Emirates Ghiglione Wesley Fofana Ralf Rangnick Giovanni Sartori Todibo Boban Rivera Casa Milan Andraz Sporar

Gordon Singer, Furlani e Cocirio, oltre all’amministratore delegato Ivan Gazidis e il presidente Paolo Scaroni rimarranno nel cda ed è stato concordato non solo per il prestigio di rimanere legato a un marchio in forte crescita come quello di Milano ma anche per un’altra scelta.

Elliott ha fornito un prestito fornitore a RedBird che dura tre anni e garantirà un reddito aggiuntivo per il fondo in uscita con un tasso di interesse del 7%. Quindi, Singer ha tenuto i suoi uomini nel consiglio proprio per proteggere questo ulteriore investimento fatto nel club. Inoltre, il fatto che le opinioni e le politiche di Cardinale e della famiglia Singer siano molto simili aiuta solo questo processo, favorendo quindi una transizione graduale tra le proprietà.


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