Nuovo stadio: tiene banco la questione della capienza

Sono sorti punti interrogativi sulla capienza che avrà il nuovo stadio di San Siro tra i piani per il taglio del numero totale dei posti a sedere.

La Gazzetta dello Sport riporta che il nuovo stadio è quello che Milan e Inter sperano di inaugurare nella stagione 2027-28 ma c’è il problema che il progetto “Cattedrale” abbia una capienza troppo ridotta. Oltre 575.000 persone sono già passate dai tornelli dell’attuale San Siro in questa stagione per vedere il Milan, che ha una media di 72.000 tifosi a partita, con l’Inter appena dietro a 71.000. L’attuale stadio con i suoi 75.000 posti sembra essere perfetto per i tifosi del Milan e dell’Inter.

Ecco perché l’idea di costruire un nuovo stadio a Milano con un massimo di 60-65.000 posti sembra essere una mossa proibitiva. Mentre i club all’estero costruiscono nuovi stadi o ristrutturano quelli attuali, rossoneri e nerazzurri sembrano scegliere una strada opposta puntando a riempire sempre lo stadio e vendere biglietti più executive a prezzi più alti, aumentando così i ricavi.

Oggi il 4% dei San Siro (3.000 o massimo 3.500 posti) è aziendale, ma diventeranno almeno 9.000 base (15%) e potrebbero diventare anche 13.500 al nuovo stadio.

I club, inoltre, non vogliono esagerare i costi di costruzione che attualmente ammontano a 1,3 miliardi di euro. Il piano al momento è quello di costruire uno stadio a due livelli, e aggiungerne un terzo costerebbe almeno 200 milioni di euro in più.

Infine, anche la ‘Cattedrale’ sarà ridisegnata rispetto al progetto originale di Populous, presentato nel 2019. Lo stadio a pianta quadrata con le grandi vetrate ora costerebbe da solo 800 milioni di euro, quindi le ultime modifiche suggeriscono un design più arrotondato per tagliare i costi.