Non solo la multa: i tanti nodi del rinnovo di Leao

Il Milan dovrà affrontare il rinnovo di Rafael Leao nei prossimi mesi e non sarà una trattativa semplice.

La Gazzetta dello Sport riferisce che il Milan ha ormai capito che per risolvere il caso Leão deve prima sciogliere il nodo legato alla multa dello Sporting Lisbona. La storia risale alla primavera del 2018, quando l’allora adolescente fuggì dal club a causa di un’aggressiva protesta degli ultras. Quel trasferimento gratuito al Lille è stato poi punito dai tribunali portoghesi con una pesante multa di 16 milioni di euro, poi diventati 19 milioni di euro con gli interessi. Lo Sporting inizialmente aveva accettato anche solo 14 milioni di euro pur di averli tutti subito. Il giocatore, invece, con il Milan è stato molto chiaro: non vuole sborsare un solo euro. È uno dei tanti aspetti che stanno bloccando la definizione del suo futuro.

Leao sta pagando già ora, visto che il tribunale di Milano nei mesi scorsi ha autorizzato lo Sporting Lisbona a riscuotere un quinto dell’attuale stipendio che è di 1,5 milioni netti a stagione. Nel frattempo Paolo Maldini e Ricky Massara hanno incontrato più volte Leão, ma non sono riusciti a concludere un affare. Leao ha detto al Milan di voler restare a lungo, ma negli ultimi tempi ha aumentato le sue richieste a 7 milioni netti a stagione e chiede ai rossoneri di condividere con il Lille il costo della multa dello Sporting. Bisognerebbe capire le intenzioni dei rossoneri al riguardo. Un altro ostacolo sono i rappresentanti di Leao. Jorge Mendes resta il suo agente, ma un avvocato francese detiene la procura dell’esterno e chiede di agire in esclusiva. La fiducia di Paolo Maldini nel rinnovo è ovviamente alimentata dalle intenzioni di Leao, ma ci sono nodi da risolvere; in tutto ciò ci sono anche Chelsea e Manchester City alla finestra.