Il Milan difende Maignan e si adopera per affrontare la lotta al razzismo

I rossoneri stanno organizzando una serie di iniziative che possano servire concretamente per debellare il problema.

Il Milan è scosso per quanto successo sabato scorso ad Udine ma non intende certamente restare con le mani in mano.

L’accaduto

Innanzitutto tutto il club si è schierato senza remore al fianco di Mike Maignan dopo gli insulti razzisti ricevuti durante la partita contro l’Udinese. Il portiere ha raccontato a tutti la sua versione dei fatti prima di pubblicare un post su Instagram dai torni durissimi. L’estremo difensore, come è noto, ha lasciato il campo durante il primo tempo per colpa di alcuni tifosi della curva bianconera che gli facevano il verso della scimmia. Dopo aver provato a ignorarli, ha deciso di andarsene una volta capito che la cosa non si sarebbe placata: la gara è stata quindi sospesa per un paio di minuti.

Iniziative concrete

La Gazzetta dello Sport racconta come il Milan intende fronteggiare il razzismo: il club ha deciso di non pubblicare alcun post sui social nelle 24 ore successive alla partita in segno di solidarietà nei confronti di Maignan. Inoltre, il proprietario del club Gerry Cardinale ha scritto personalmente al portiere per offrirgli il suo sostegno, cosa che Maignan ha apprezzato. Domenica a Casa Milan è stata una giornata di riunioni in cui i dirigenti dei club hanno cercato di trovare nuove modalità per combattere il razzismo negli stadi di calcio italiani.Si è discusso di possibili nuove iniziative e campagne di sensibilizzazione.