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Milan: i numeri inchiodano Origi


L’attaccante belga sta rendendo molto al di sotto delle aspettative.

Divock Origi contro il Tottenham ha colpito il palo nei minuti finali, il suo ultimo gol risale a fine gennaio contro il Sassuolo, una rete poco influente visto che la sua squadra era sotto 5-1 in quel momento. Il belga è arrivato in estate a parametro zero con un contratto fino al 2026 a 4 milioni netti a stagione e ha segnato solo due gol in 24 partite in questa stagione. La Gazzetta dello Sport sottolinea che ha segnato in media 1 gol ogni 339 minuti: dato allarmante perché solo Luis Muriel (un gol ogni 694′), Zirkzee (526′), Gytkjaer (471′) e Botheim (339′) hanno fatto peggio di lui finora.

Luis Muriel
Foto Image Sport

Daniel Maldini, che gioca in posizione più arretrata, nel frattempo segna in media ogni 194 minuti; anche coloro che sono considerati flop come Arkadiusz Milik (163′) e Joaquin Correa (141 minuti, 3 gol) hanno fatto meglio. Finora nel 2023 Origi ha giocato da titolare solo contro Monza e Inter. Nella prossima gara contro l’Udinese Olivier Giroud sarà squalificato e quindi Pioli sceglierà tra lui ed il 41enne Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha ottimi precedenti personali e di squadra contro i friulani, se fosse scelto lui come titolare per Origi sarebbe una bocciatura severissima.


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