Pioli, la flessione non è una novità: i precedenti con Inter, Lazio, Parma e Fiorentina

Il tecnico rossonero, ahilui, ha spesso fato i conti con periodi molto negativi nel corso della sua carriera di allenatore.

La Gazzetta dello Sport ripercorre tutti i crolli che ha vissuto finora Stefano Pioli nel corso della sua carriera da allenatore. Anche all’Inter iniziò benissimo i suoi 182 giorni alla guida dei nerazzurri: una striscia di 7 vittorie di fila alimentarono il sogno della qualificazione alla Champions League ma poi arrivò la flessione. 2 punti raccolti in 7 partite lo portarono all’esonero prima della fine della stagione. Nel 2014-15 portò la Lazio ai preliminari di Champions League ma la sconfitta contro il Bayer Leverkusen nei suddetti diede avvio al crollo: il 3 aprile 2016 gli fu fatale una sconfitta nel derby con la Roma per 4-1, venne sostituito da Simone Inzaghi.

Nella stagione 2012-13 salvò tranquillamente il Bologna dopo aver superato un periodo complicato tra ottobre e novembre (6 sconfitte in 8 partite). Fu esonerato nel gennaio 2014 dopo aver accumulato 15 punti in 18 partite e con una sola vittoria in nove gare. Anche a Parma ha vissuto un periodo complicato. Pioli iniziò la carriera da allenatore in Serie A a settembre 2006 ma fu esonerato nel febbraio successivo dopo un momento negativo che comprendeva (in tutte le competizioni) 6 sconfitte, 4 pareggi e una sola vittoria. Il suo passato indica quindi che dopo un ottimo inizio c’è una fine rovinosa: il Milan spera che sia la volta buona per riuscire ad invertire questa tendenza.

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