Solo 3 giocatori sani da inizio stagione: tutte le possibili cause dell’elevato numero di infortuni

Il momento negativo dei rossoneri è colpa di vari fattori ma quello che sembra incidere più di tutti è il numero dei problemi fisici.

Il Milan ha finora più infortuni che punti in classifica in questa stagione, sottolinea la Gazzetta dello Sport; la rosea cerca di capire quali possono essere le ragioni dell’incredibile sequela di problemi fisici.

Situazione allarmante

I rossoneri quando hanno giocato con la formazione migliore possibile o quasi sono stati eccellenti, come ha dimostrato la vittoria di martedì scorso contro il PSG. Praticamente tutti i giocatori chiave hanno trascorso del tempo in infermeria, l’elenco dei titolari in salute da luglio a novembre comprende solo Thiaw, Tomori e Reijnders; i tifosi hanno perso la pazienza, considerando anche quanto avvenuto nelle scorse stagioni. Mai, però, si era visto un inizio di stagione così. L’amministratore delegato Furlani ha ammesso che lavorerà per risolvere il problema mentre Pioli ha rivelato di non spiegarsi questa situazione.

Le ipotesi

Premettendo che dall’esterno è impossibile sapere con certezza quale sia la causa dei tutti questi infortuni, il quotidiano prova a fare alcune ipotesi. Sicuramente incide il dover giocare ogni tre giorni ma è chiaro che tutto questo non basta visto che anche le altre big hanno giocato 16 partite in tre mesi più quelle con le Nazionali. L’errore potrebbe stare nei carichi di lavoro decisi da Pioli e Matteo Osti, premiato dai colleghi come miglior preparatore atletico del 2021-22; potrebbe essere colpa del gioco dispendioso dei rossoneri oppure della tournée estiva, iniziata dopo appena 10 giorni di ritiro a Milanello. Difficile credere poi che il Milan si alleni troppo poco, che il lavoro sulla forza sia eccessivo o che i campi di Milanello siano troppo rigidi.